Proteggere la castagna dal declino. Sabato a Vergato (Bo) incontro su un patrimonio dell'Appennino
La castagna nel corso dei
secoli ha rappresentato per l’Appennino il fulcro di ogni attività, per i suoi
frutti, il suo legno, la sua corteccia. Dalla raccolta e dalla sua
conservazione dipendevano le vite di tutti, tra i monti. Oggi ci restano
racconti e tradizioni, in uno scenario che è radicalmente mutato, in Appennino.
Non solo la castagna non è più la protagonista indiscussa dei ritmi di vita tra
i monti, è insidiata da parassiti, incuria e declino. Ma la castagna, e ancor
più il marrone, possono aspirare ad un futuro promettente e prospero, se si
mettono in campo volontà tese ad una rinascita e ad una riqualificazione del
prodotto, in tutte le sue declinazioni d’utilizzo.
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