Mortizzuolo di Mirandola riavrà il suo asilo. Immagini dalla conferenza stampa di Bologna, l'impegno di Confagricoltura
La consegna del mattoncino al vescovo di Carpi, mons. Cavina
Terremoto in Emilia: al via l’intervento di
recupero della Scuola d’Infanzia Filomena Budri a Mortizzuolo di Mirandola(MO)
Un
progetto congiunto di Confagricoltura, Credit Suisse in
partnership con Croce Rossa Italiana e Regione Emilia-Romagna
Bologna, 12 febbraio 2014 – Un
mattoncino simbolico che dà ufficialmente l'avvio ai lavori di recupero e
miglioramento antisismico della scuola d'infanzia Filomena Budri di Mortizzuolo
(MO), è stato consegnato stamani in conferenza stampa al Vescovo di Carpi, Monsignor
Francesco Cavina, dai sostenitori del progetto presenti in sala: Gian Carlo
Muzzarelli, Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna;
Stefano Preda, Presidente Credit Suisse Italy¸ Guglielmo Garagnani Presidente
di Confagricoltura Emilia Romagna e Antonio Scavuzzo, Commissario Regionale
della Croce Rossa Italiana.
All'affollatissimo
incontro svoltosi nelle seicentesche sale di Spazio 9 a Bologna, hanno
partecipato anche rappresentanti della piccola comunità in provincia di Modena
e della diocesi di Carpi.
Si
suggella così il momento più importante per i bambini di Mortizzuolo di
Mirandola che, a partire dal nuovo anno scolastico 2014-2015, potranno riavere
finalmente il loro unico asilo. La scuola Filomena Budri, infatti, fondata nel
lontano 1930, è il solo istituto in zona. L’immobile che ospitava l’asilo è
stato fortemente danneggiato dalle due scosse di terremoto del maggio 2012, che
di fatto lo hanno reso inagibile: le lezioni per oltre cinquanta bambini si
sono tenute negli ultimi due anni in moduli provvisori.
L’importo dell’intervento
pari a oltre € 600.000 è stato finanziato dal Gruppo Credit Suisse per
€ 250.000 attraverso l’intervento di Croce Rossa, da Confagricoltura per € 71.000 euro e per il resto dalla Regione Emilia-Romagna.
€ 250.000 attraverso l’intervento di Croce Rossa, da Confagricoltura per € 71.000 euro e per il resto dalla Regione Emilia-Romagna.
Non
solo, i dipendenti di Credit Suisse in collaborazione con Croce Rossa
Emilia-Romagna hanno contribuito alla fornitura di defibrillatori nelle
principali scuole del territorio e Confagricoltura ha ancora in progetto di
supportare la scuola Filomena Budri tramite la fornitura di arredi.
“Un dono inaspettato, per questo suscita ancora più
gratitudine e riconoscenza - ha affermato Monsignor Francesco Cavina, Vescovo di Carpi - Ringrazio Confagricoltura, Credit Suisse e la
Regione Emilia Romagna per la sensibilità dimostrata. La decisione di
recuperare una scuola d’infanzia è significativa: la scuola è un luogo di
aggregazione e di socializzazione ed è un importante seme di futuro. Genera
fiducia constatare come a fronte di un bisogno diverse realtà sappiano, come
dice Saint Exupéry, “guardare insieme nella stessa direzione”.
Guglielmo Garagnani, presidente Confagricoltura Emilia Romagna
“Oggi inizia, con la posa
del primo mattoncino, il concreto ripristino e miglioramento antisismico
dell’asilo di Mortizzuolo, ha dichiarato il
presidente di Confagricoltura Emilia Romagna,
Guglielmo Garagnani. Dare l’avvio ai lavori è
un risultato meraviglioso perché dimostra che le cose buone, se ci si crede,
succedono. Essere riusciti a restituire l'asilo ad una comunità con profonde radici
agricole in una area a forte connotazione rurale messa a dura prova da crolli e
distruzioni dà un’emozione profonda. Grazie ai nostri partner, alle imprese associate, alla Regione
Emilia-Romagna, a Credit Suisse e alla Croce Rossa Italiana che hanno voluto
condividere generosamente questo importante risultato”.
“L’Emilia è una delle
regioni dove più siamo radicati e dove siamo presenti con uno dei nostri 8 hub,
ha aggiunto il Prof. Stefano Preda,
presidente di Credit Suisse Italy. Molti di noi e le nostre famiglie
hanno vissuto direttamente il dramma del terremoto. Siamo onorati di essere
potuti essere vicini alle scuole colpite dal terremoto sia con un intervento di
250.000 euro della nostra Fondazione sia con la donazione di defibrillatori da
parte dei dipendenti di Credit Suisse. Interventi che confermano l’attaccamento
al territorio e la centralità dell’Italia e dell’Emilia per il nostro Gruppo”.
“Croce Rossa Italiana è di
nuovo in prima linea sul terremoto emiliano – ha
detto Antonio Scavuzzo,
presidente di CRI Emilia-Romagna - facendo da tramite per una
donazione che, in modo trasparente e concreto, ricade su un territorio così
duramente colpito come quello del mirandolese. E, di nuovo, il progetto è su
una scuola, ovvero sul futuro dei ragazzi e della comunità tutta”.
“Iniziative come questa, che segnano una ripartenza
e un ulteriore passo verso la normalità, sono per tutti noi motivo di orgoglio.
E per questo sono infinitamente grato a tutti coloro che hanno contribuito ad
avviare l’intervento di recupero della Scuola d’Infanzia a Mortizzuolo di
Mirandola. Questo intervento è la prova tangibile che la ricostruzione va
avanti mettendo in luce anche il prezioso e intenso lavoro che vede insieme
tutta la comunità e le istituzioni. Occorre guardare avanti, verso un futuro da
impostare in modo che sia migliore di ciò che avevamo prima. È per questo che
puntiamo a nuovi spazi per i nostri bambini. Spazi belli, accoglienti e
funzionali per consentire un sereno e proficuo svolgimento dell'attività
didattica” ha
concluso l'Assessore Regionale alle Attività Produttive, Gian Carlo
Muzzarelli.
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