Peste suina africana, prorogata la sospensione di caccia e raccolta tartufi
In merito alla minaccia di diffusione del contagio da Peste suina africana o PSA presso la popolazione suina selvatica e di allevamento sul territorio regionale, con atto del Presidente n° 7/2022 sono state disposte misure valide su alcune aree ed in vigore fino al 31 gennaio.
A seguito di ulteriore valutazione dell'evolversi dell'epidemia, la Deliberazione della Giunta n° 85/2022 ha demandato al Responsabile del Servizio Attività Faunistico-Venatorie e Pesca l’attuazione ed il controllo delle misure di prevenzione per quanto riguarda l’esercizio dell’attività venatoria, di ricerca e raccolta dei tartufi e della pesca sportiva per tutta la durata dell’emergenza.
Con Determinazione dirigenziale n° 1735/2022 (pdf1.07 MB) il Dirigente del Servizio ha quindi provveduto a prorogare le misure già in vigore sino almeno al 28 febbraio 2022.
In particolare, si prevede che:
1. nei territori dei Comuni della provincia di Piacenza compresi nell’area di 10 Km confinante con la zona infetta, come da mappa contenuta nell'atto, rimangano sospese:
– tutta l’attività venatoria e di controllo, compresa l’attività di allenamento e addestramento cani;
– le gare e le prove cinofile;
– la ricerca e raccolta dei tartufi
2. nei restanti comuni della provincia di Piacenza e nella Provincia di Parma rimangano sospese:
– l’attività di controllo della specie Sus scrofa eseguita in modalità collettiva, ove prevista;
– l’attività di allenamento e addestramento cani, fatta eccezione per quella svolta in aree recintate;
3. venga inoltre rafforzata la sorveglianza attiva sulla popolazione di cinghiali su tutto il territorio regionale attraverso l’esecuzione di battute di ricerca delle carcasse di cinghiale per individuare la reale estensione della zona infetta;
Queste disposizioni rimarranno in vigore in funzione della situazione epidemiologica e almeno fino alla data del 28 febbraio 2022.
Fonte: Regione Emilia Romagna
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