Conservazione e gestione della fauna in Emilia-Romagna
di Roberto Aguzzoni
E’
terminato a fine ottobre il ciclo di incontri seminariali dedicati alla
conservazione e gestione della fauna selvatica che la Regione Emilia-Romagna,
con il supporto di Studio Geco, ha organizzato a Bologna presso la sede
regionale di Viale della Fiera. Gli otto incontri in programma (ogni martedì
dal 9 settembre al 28 ottobre), ricchi di contenuti tecnici e di importanti
aggiornamenti, hanno visto una foltissima partecipazione non solo di “addetti
ai lavori” (tecnici, istruttori faunistici, funzionari delle province, etc.),
ma anche di studenti e altro personale interessato all’argomento. Le relazioni,
tenute da funzionari del Servizio Territorio Rurale della Regione, da tecnici
Ispra, da tecnici dello Studio Geco, da tecnici dell’Ausl di Modena, hanno
spaziato sull’intera tematica della pianificazione faunistica non solo dal
punto di vista venatorio e della
biodiversità, ma anche da quello delle problematiche di convivenza tra fauna e agricoltura
e tra fauna e traffico stradale, e degli aspetti economici connessi. Importanti
le testimonianze e le esperienze raccolte negli anni dalle diverse province,
che hanno rappresentato l’asse portante dei vari moduli seminariali e
costituiscono una banca dati di assoluta unicità in Italia sull’argomento. Il ciclo
di incontri si è chiuso con la relazione sul piano di monitoraggio sanitario e
relative strategie di sorveglianza e controllo delle malattie nella fauna
selvatica in Emilia Romagna, e sul trattamento delle carni ai fini alimentari ed
applicazione del “pacchetto igiene” (reg. 853/2004 della UE). Il seminario ha
riscosso l’apprezzamento pressoché unanime dei partecipanti, gran parte dei
quali impegnati direttamente sul territorio a vario titolo per la gestione
faunistica. Le relazioni sono disponibili sul sito della regione Emilia-Romagna
(Attività faunistico venatorie – Corso sulla conservazione e gestione della
fauna).
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