Successo a Levizzano Rangone per “To Be Lambrusco”. L’evento diventerà itinerante

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Ottima annata per il Lambrusco. La conferma arriva da Levizzano Rangone (Castelvetro di Modena), dove sabato 9 e domenica 10 marzo è andato in scena ““To Be Lambrusco – Anteprima Vendemmia 2012”, prima edizione di un evento che diventerà itinerante, toccando nelle prossime edizioni le altre zone di produzione (Reggio Emilia, Parma e Mantova, oltre naturalmente a Modena).

Alla manifestazione hanno partecipato diversi giornalisti associati Arga. Tra questi: Sandro Bellei, Stefano Bugamelli, Lamberto Mazzotti e il segretario interregionale Andrea Guolo.

L’evento punta a superare la concorrenzialità per fare squadra nel diffondere la cultura del Lambrusco di qualità e le sue diverse sfumature. Alcuni produttori hanno deciso di riunirsi nell’associazione Simposio dei Lambruschi (Pederzana, Il Farneto, Fiorini, Ca’ Berti, Paltrinieri, Fattoria Moretto, Podere il Saliceto, Francesco Vezzelli) e di invitare i colleghi delle province di Modena, Parma, Reggio Emilia e Mantova a raccontare le loro denominazioni. Il risultato è la partecipazione di 35 aziende vitivinicole, riunite in un’unica e prestigiosa location, per offrire un vero e proprio viaggio sensoriale nelle diverse aree di produzione e dimostrare come questo vino non sia secondo a nessuno.

Per la chiusura, domenica sera presso il ristorante “Il cappero alle mura”, è stata organizzata una cena di gala riservata a stampa e operatori che ha visto la partecipazione degli chef Giovanna Guidetti (La Fefa, Finale Emilia) e Gianni D’Amato (Il Rigoletto, Reggiolo), oltre naturalmente al padrone di casa Francesco Pedone.


Il Lambrusco non è soltanto il vino emiliano (senza dimenticare la parte mantovana) più conosciuto nel mondo, ma è anche il preferito dai vip. Lo ha sottolineato il giornalista Luca Bonacini, moderatore del convegno in programma sabato mattina. Nel suo elenco compaiono: James Bond, che durante una missione nel ’69 ne ordinava una bottiglia al ristorante Giannino a Milano insieme all’ossobuco; Enzo Ferrari che riceveva i suoi facoltosi clienti a suon di lambrusco e tortellini; Luciano Pavarotti che prevedeva una riserva di  bollicine rosse e di Parmigiano all’interno dei bauli che aveva al seguito nei suoi viaggi; Tra gli estimatori anche il presidente Carlo Azeglio Ciampi, Rita Levi Montalcini, Dario Fò, Hugh Grant, Roberto Benigni e ancora gli Abba ed Elena Sofia Ricci che nei panni di suor Angela ne consiglia un bicchiere in una nota fiction.

Durante la tavola rotonda di sabato, dal titolo "Il lambrusco alla conquista del mondo”,  sono intervenuti Richard Baudains di Decanter, Gian Alfonso Roda presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna, Alberto Zenato che ha raccontato l’esperienza dell’azienda Zenato produttrice di Amarone, Matteo Carreri di Carreri S.r.l e Alberto Fiorini, presidente del Simposio dei Lambruschi. A To Be Lambrusco, domenica c’è stato anche il dibattito su blogger, social media, tv e carta stampata dal titolo "Il vino in rete...la rete del vino" con gli interventi di autorevoli relatori come Laura Franchini, Davide Oltolini, Alessandro Scorsone e Marco Tonelli e del moderatore Giorgio Melandri. Tra le proposte della due giorni anche gli show cooking con gli chef Carlo Alberto Borsarini de La Lumiera di Castelfranco Emilia e Francesco Pedone de Il Cappero alle Mura di Castelvetro in scena sabato pomeriggio e Luca Marchini del ristorante L’Erba del Re di Modena nella giornata di domenica. A prova con uova e farina anche i baby cuochi che si sono dilettati con i giochi e laboratori de La Bottega di Merlino. 

 Gli chef al termine della cena di gala

Il Simposio dei Lambruschi: è un’associazione nata dalla volontà di alcuni produttori di promuovere e valorizzare il Lambrusco. To Be Lambrusco è una delle iniziative più originali e con essa il Simposio si propone di creare un appuntamento annuale, durante il quale le Cantine partecipanti possano presentare la nuova produzione a giornalisti, opinion leaders, ristoratori e pubblico appassionato. 
Per maggiori informazioni: www.simposiodeilambruschi.it

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