Il ministro Catania al Consiglio nazionale Unaga. "Il ruolo irrinunciabile della stampa specializzata"
“Il negoziato per il rinnovo della
Pac si sta avviando alla fase conclusiva. Rivendico la correttezza
di un trasferimento di budget dagli aiuti diretti ai fondi per lo
sviluppo rurale”. Lo ha affermato il ministro per le Politiche
agricole, Mario Catania, intervenendo sabato 9 marzo 2013 al
Consiglio direttivo Unaga (Unione nazionale della stampa
agroalimentare e ambientale, gruppo di specializzazione Fnsi), che si
è tenuto a Roma presso la sede del Mipaaf. Il ministro ha illustrato
ai giornalisti della stampa specializzata le principali modifiche in
discussione a Bruxelles, sottolineando il ruolo attivo dell'Italia
nella discussione e nella formulazione di proposte atte a rendere più
efficaci le linee strategiche che caratterizzeranno l'agricoltura
europea fino al 2020. “Credo”, ha affermato il ministro, “che
la politica di aiuti diretti, considerati i costi che impone, non
reggerà più. Dobbiamo imparare a usare bene la leva dello sviluppo
rurale”.
Il ministero ha svolto un ruolo
fondamentale nella formulazione delle proposte in discussione a
Bruxelles presso i principali tavoli agricoli: la determinazione
degli aiuti al settore, lo sviluppo rurale e la complessa questione
del “greening”, sul quale si è arrivati a un accordo che esclude
i piccoli appezzamenti (fino a 10 ettari), limita l'alternanza a due
colture in quelli intermedi e ne impone tre alle grandi proprietà.
“Stiamo definendo altri aspetti importanti della nuova Pac, dallo
sviluppo rurale alla figura dell'agricoltore attivo. Ora possiamo
affrontare serenamente la fase di negoziato a Bruxelles, cercando di
non commettere errori, consapevoli che la parte più difficile
potrebbe arrivare con l'applicazione della nuova Pac in sede
nazionale, quando l'Italia dovrà applicare con il necessario buon
senso tutte quelle misure facoltative contenute nella Politica
agricola comunitaria”. Per quanto riguarda i tempi di approvazione,
il ministro Catania ha confermato il probabile slittamento di un
anno.
Il titolare del dicastero delle
Politiche agricole ha sottolineato il ruolo strategico della stampa
specializzata per l'informazione in un settore che torna al centro
della scena economica e sociale. “Dobbiamo avviare”, ha
dichiarato, “dei percorsi di rilancio, che partono dall'agricoltura
e dal suo ruolo nel nuovo modello di sviluppo del nostro Paese. Tali
percorsi potranno toccare in modo positivo la vostra professione, la
cui importanza è nevralgica per la tenuta della democrazia in
Italia”.
Ai lavori del Consiglio nazionale sono
intervenuti il presidente Fnsi, Giovanni Rossi, e il segretario
Franco Siddi, sottolineando lo stato di crisi dell'editoria e la
“drammatica fase di transizione”, ha affermato Siddi, che
colpisce l'intero sistema giornalistico italiano e che il sindacato
intende comunque affrontare senza arretrare rispetto ai principi. “Il
ruolo di Unaga”, ha affermato il neopresidente Fnsi, Giovanni
Rossi, “è estremamente positivo e costituisce un esempio per altri
gruppi di specializzazione, uno dei punti di eccellenza per il suo
ruolo di aggregazione tra colleghi su specificità professionale”.
Il presidente Unaga, Mimmo Vita,
esprime soddisfazione per l'intervento del ministro Catania e per il
riconoscimento del suo dicastero al ruolo della stampa specializzata,
concretizzato nella concessione dello spazio più prestigioso del
ministero, la Sala Cavour, al Consiglio del gruppo di
specializzazione Fnsi. “I temi sollevati dal ministro Catania”
afferma Vita, “saranno determinanti per il futuro dell'agricoltura
italiana ed europea. Come stampa specializzata, ci impegniamo a fare
rete con istituzioni e associazioni attive nel settore affinché si
possa riflettere sulle questioni agricoltura/ambiente e
agricoltura/turismo rurale, determinanti per il futuro del settore
primario e per la sopravvivenza delle aziende agricole italiane”.
Il Consiglio nazionale ha confermato lo
svolgimento del Congresso nazionale elettivo a Bari nel prossimo
autunno e l'impegno a ospitare gli stati generali dei giornalisti
agroalimentari di tutto il mondo in Italia, in occasione di Expo
2015.
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