Accordo Carisbo/Federmercati, 5 milioni a sostegno della filiera agroalimentare
La nuova disciplina dei pagamenti a 30 giorni per la
fornitura di prodotti agroalimentari, introdotta con l'art. 62 l.27/2012, ha avuto un forte impatto
sulle transazioni commerciali delle aziende, creando molto spesso, delle
tensioni finanziarie.
Nell'intento di attenuare gli effetti di questa prima fase, Fedagromercti
Acmo aderente a Confcommercio Ascom Bologna, insieme a Carisbo, hanno
sottoscritto uno specifico accordo volto ad affiancare gli imprenditori
agroalimentari di Bologna e provincia.
Valentino di Pisa, presidente di Fedagromercati Acmo, nel
sottolineare l'importanza di questa convenzione che mette a disposizione delle
aziende aderenti a Fedagro o ad essa collegate un plafond di cinque milioni di
euro per linee di credito aggiuntive, esprime soddisfazione per l'attenzione
dimostrata da Carisbo verso gli operatori del settore agroalimentare.
“Questo nuovo prodotto finanziario - continua Di Pisa - consentirà
ad alcune imprese di affrontare in maniera più tranquilla questa prima fase di
transizione dal vecchio regime di pagamento al nuovo sistema previsto, per l'appunto,
dall'entrata in vigore dell'art. 62.”
“Qualora sia necessario -
sottolinea il Presidente Cofiter Enrico Postacchini – il nostro
Consorzio di garanzia affiancherà anche gli imprenditori nell’ottenimento del
fido aggiuntivo attivato da Carisbo. Ci impegniamo fin d’ora a supportare tutte
le richieste che giungeranno a tal proposito.”
“I tassi di interesse che saranno praticati in questo
accordo sono, rispetto al contesto attuale, piuttosto convenienti” sottolinea
il Presidente Postacchini.
“Mettiamo a disposizione risorse finanziarie per sostenere
una filiera molto importante per il territorio quale è quella agroalimentare - aggiunge
Giuseppe Pallotta, Direttore Generale di Carisbo. Lavorando insieme a
Fedagromercati Acmo e Cofiter possiamo dare un forte contributo allo sviluppo
del commercio agroalimentare.”
“I fidi aggiuntivi e non sostitutivi delle eventuali linee
di credito già in essere - specifica Pallotta – avranno un importo massimo di 250
mila euro con scadenza a 12 mesi e condizioni particolarmente competitive
rispetto a quelle normali di mercato.”
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