“Dalla guerra alla pace”, a Lugo (Ra) una suggestiva esposizione con la collezione privata di Roberto Zalambani
La fame, si sa, aguzza l’ingegno. Nel dopoguerra contadini,
operai e artigiani dovettero reinventarsi un Paese e per farlo riutilizzarono nella
vita quotidiana elmetti, baionette, munizioni. Con gli elmetti furono creati
scolapasta, le biciclette da bersagliere divennero mezzi di locomozione per la
famiglia, le baionette servirono per uccidere il maiale e tagliare il
prosciutto!
A quasi cent’anni dall’inizio della prima guerra mondiale, il
museo Francesco Baracca di Lugo (Ravenna) ospita un’esposizione originale e geniale:
“Dalla guerra alla pace, materiale bellico della Grande guerra riutilizzato per
la vita civile”. Organizzata da Museo Francesco Baracca, associazione La
Squadriglia del Grifo e associazione Unuci di Lugo, sarà inaugurata sabato 16
marzo alle ore 16.30 e resterà aperta
fino al 28 aprile 2013.
Saranno esposti - a cura di Angelo Nataloni e Bruno Zama - reperti
militari della prima guerra mondiale dai quali sono stati ricavati oggetti di
uso comune e artistici tipici della migliore “Trench art” o arte di trincea: bossoli
da cannone bulinati, braccialetti ricavati da pezzi di proiettile e molto altro.
Tra le collezioni private concesse alla mostra, quella di giornali,
libri e riviste europee del periodo 1912-1922
di Roberto Zalambani, segretario nazionale Unaga.
Info: MUSEO FRANCESCO BARACCA Orario 10-12 / 16-18 -Chiuso
il lunedì
Direzione: Tel: 0545.38561 fax 0545.38534 E-mail: museobaracca@comune.lugo.ra.it
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