Avrebbe dovuto finire il mondo il 21 dicembre, invece ai terremotati di Reggiolo è giunto un regalo. Infatti, una delegazione è scesa dall’Alto Adige fino in Emilia per offrire una somma raccolta in aiuto dei colpiti dal sisma dell’anno passato.

A giugno 2012 il gemellaggio e ora i frutti del legame. “Un bel gesto di solidarietà, che ha unito l’importanza della vicinanza con il pensiero e aiuti tangibili, ancora fortemente necessari”, commenta Loris Cavalletti, segretario della Fnp Cisl reggiana, che era presente all’evento.
Importante il discorso di Bruno Falcomatà, segretario regionale di lingua italiana, che ha ribadito ancora una volta la vicinanza del suo popolo alla tragedia che ha colpito la bassa emiliana. Rilevanti poi, i diversi interventi che hanno illustrato le problematiche derivate dal terremoto e del dopo-terremoto; si è appreso con piacere che attualmente tutta la popolazione non è più nelle tende, ma in ambienti più stabili e confortevoli, anche se tantissimi edifici sono ancora vuoti e inagibili. È seguita poi la consegna, da parte della delegazione altoatesina, della somma che hanno raccolto tra i loro iscritti Cisl.

 La Cisl reggiana era presente con Loris Cavalletti, Giusy Bottazzi, segretaria organizzativa, Anna Fabbiani, segretaria amministrativa, Francesco Barchi, dello staff di segreteria, Lidia Giombini, della segreteria regionale, Marino Favali, responsabile politiche sociali e Angelo Sottili, segretario lega di Guastalla.

La delegazione altoatesina era composta invece, oltre che da Bruno Falcomatà, dal responsabile pensionati del distretto Isarco-Rienza, Willy Hofer, dal responsabile pensionati del distretto di Bolzano-Bassa Atesina, Carlo Endrizzi e dalle coordinatrici donne, Annarita Montemaggiore e Marianne Prenn.
Presenti anche il vice sindaco di Reggiolo, Franco Albinelli, Giovanni Aldrovandi e Danilo Cavazzoni dei pensionati di Reggiolo e Piergiovanni Mori dei pensionati di Poviglio.