Cesena in Fiera (21-24 giugno): San Giovanni una festa dei Sapori
A Cesena in Fiera (21-24 giugno)
menù per tutti i gusti e le tasche
Dal pesce solidale alla carne, dal cibo di strada ai migliori nocini
fatti in casa
Cesena – Quattro giorni
all’insegna della convivialità del cibo.
Cesena in Fiera (21-24 giugno) è
soprattutto una ricca offerta enogastronomica per tutti i gusti, tutte le
tasche e tutti gli angoli della città, che fanno di San Giovanni una
festa di sapori.
Protagonista in primis è
l’immancabile Piadina Romagnola, negli
stand dei tanti ambulanti sparsi in Fiera o nel Chiosco Pavirani in Piazza
Fabbri. Un viaggio nei sapori di mare, invece, lo si assaggia in Piazza
Almerici, all’Osteria del Mare, e in Piazza Guidazzi dove cucinano i pescatori
di Cesenatico e il cibo incontra la solidarietà. Secondo tradizione, infatti, l’Associazione
Orizzonti e la Fondazione Romagna Solidale, in collaborazione con i pescatori
di Cesenatico dell’associazione Tra il Cielo e il Mare, destinano il ricavato
al Banco di Solidarietà di Cesena che fornisce generi alimentari di base alle
famiglie in difficoltà nel nostro territorio.
Tante sono anche le scelte per
chi ama la carne. In Piazza della
Libertà c’è la novità dell’Osteria La Gradela, un mix di grigliate romagnole e
asado argentino, proposto da GiroVagando Group. Anche il Ristorante Manolo, in
Piazza Fabbri, cucina le carni argentine con il chimichurri, la tipica salsa
agro-aromatica. In Via Battisti si mangia un po’ di Sardegna con il tipico
porceddu. In omaggio ai Mondiali, il Ristorante Brasiliano, in Piazza Aguselli,
prepara il churrasco (manzo alla griglia) ed altri piatti della tradizione
carioca. Per finire con le classiche fiorentine di Donini Per La Gola, in Corte
Dandini.
Anche
per brevi soste mangerecce o assaggi a passeggio, c’è solo l’imbarazzo della scelta: dai piatti freddi
ai panzerotti di Orocarni, alla novità della patagiro in Via Strinati. Dai
prodotti da forno vegani e tradizionali di Pasta Madre in Via Battisti
all’Enoteca Vivì che propone degustazioni di qualità di vino e cibo. In Piazza
Aguselli ci sono gli hamburger di American Graffiti e un chiosco con piada e
frutta fresca. In Piazza Amendola si passa dal pesce fritto della nuova
Pescheria, ai piatti freddi e il mojito di Baricentro, al ghiros greco del
Ristorante Atene. Nei dintorni anche cena fusion all’Osteria Albizzi.
E poi tante golosità, per il
centro: le gauffres, le spremute, i fritti, le tigelle modenesi ed altri
stuzzichini. Per finire, ci si può rinfrescare le fauci con i coni della
Centrale del Latte, in Piazza Fabbri, con il gelato bio in Via Battisti o nelle
gelaterie artigianali del centro.
Infine, ma non meno importante,
al Caffè degli Artisti (piazza Guidazzi) va in scena la quinta edizione del
concorso “Il Nocino Tradizionale fatto in Casa”, martedì 24 giugno alle 21. Ideato da Daniela Corrente, l’evento
premierà la migliore ricetta tra quelle pervenute, secondo il dettame
dell’Artusi. La giuria sarà composta dai maitre Giuseppe Amati e Romano
Gordoni con Giuliana Babini
Cangini, imprenditrice del settore.
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