Sculture “en plein air” in un ex caseificio alle porte di Modena

by - 17:35



 
Di primo acchito, uno si può chiedere cosa c'entri l'arte con la gastronomia. La risposta l'hanno trovata quanti a metà ottobre hanno potuto partecipare alla due giorni “48 h di sculture nell'aia” organizzata dallo scultore modenese d'origine nonantolana Paolo Sighinolfi, coadiuvato dagli artisti  Enrico Manelli e Giovanni Vincenzi. 

Una esposizione fuori dai soliti schemi, allestita nel cortile di un ex casa colonica di Collegara alle porte di Modena, dove Sighinolfi ha lo studio-laboratorio creato nei locali di un ex caseificio. Come detto, sculture “en plein air” di oltre 20 scultori racchiuse sotto la volta di uno splendido cielo e le “quinte” dei fabbricati. Il tutto accompagnato da musiche dal vivo e dall'inconfondibile profumo di gnocco fritto preparato dagli artisti, innaffiato dallo spumeggiante lambrusco di Sorbara. 

La giornata è stata “immortalata” in un DVD realizzato dal nostro associato Gian Luigi Casalgrandi, giornalista, fotografo ed esperto assaggiatore (e mangiatore!)  di prodotti tipici.

You May Also Like

0 commenti