Enologica fa le valigie e si trasferisce a Bologna, Palazzo Re Enzo
È
Bologna ad accogliere e fare propria la narrazione del mondo del cibo proposta
da “Enologica” 2013,
il “Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia-Romagna”. Dopo le 16 edizioni faentine, curate dal 2007 dal giornalista e critico
enogastronomico Giorgio Melandri, la città felsinea (dal 23 al 25
novembre) apre i
palazzi, i mercati, le botteghe del suo centro storico al racconto di una parte
importante di storia, identità, economia di questo territorio. Ai suoi vini, le
sue materie prime e la sua tavola.
Le
sale di Palazzo Re Enzo
accoglieranno oltre 100 vignaioli della regione, dai piccoli artigiani dell’Appennino
romagnolo, dei colli bolognesi o piacentini, alle grandi cooperative del
modenese, del reggiano e della Romagna. Insieme alla possibilità d’incontrarli
e conoscerli, scoprendo qualità e caratteristiche delle loro etichette, ci saranno degustazioni e
verticali per illustrare cosa è cambiato nel mondo vitivinicolo della regione e
metterlo a confronto con altre realtà italiane e francesi. Mentre, in luoghi
antichi e nuovi della città – l’antica
pescheria, alcune botteghe artigiane – a diventare protagonisti saranno cuochi
e artigiani del cibo. A legarli un denominatore comune: esprimere e
rappresentare la filiera del cibo dell’Emilia-Romagna.
Come
spiega Giorgio Melandri,
anche quest’anno al timone creativo di “Enologica”: “Organizzarla a Bologna era un capitolo inevitabile nella
nostra narrazione. La manifestazione nasce dentro la città. Non ci sono eventi
“fuori salone”. Cerchiamo di rappresentare quanto scriveva Pasolini già nel 1953, ‘viviamo in una sola generazione ogni
generazione vissuta qui’, di vivere gli spazi che appartengono da sempre a vino
e tavola, con la nostra inevitabile contemporaneità”.
Riflessione
importante all’interno del panorama agroalimentare dell’Emilia-Romagna. “Ormai, la regione delinea
con precisione i ruoli all’interno del suo mondo vitivinicolo e la crescente
qualità delle grandi produzioni del mondo cooperativo disegna uno scenario che
si coniuga al lavoro storico delle piccole realtà pioniere della qualità –
continua Melandri – per di più è un
modello di filiera con dati di fatturato e crescita in controtendenza rispetto
all’andamento generale dell’economia. Se a questo fenomeno si aggiunge quello
di una collezione imbattibile di grandi prodotti alimentari – Prosciutto di
Parma, Parmigiano Reggiano, Aceto
Balsamico tradizionale, Mortadella – si capisce che le opportunità di questa regione siano in
prospettiva molto grandi”.
“Enologica è un
crocevia di esperienze, un punto di incontro tra tutti gli attori del mondo del
vino e del cibo, un laboratorio di idee che coinvolge vignaioli, artigiani del
cibo, cuochi, giornalisti, appassionati – afferma Tiberio Rabboni, Assessore
all’Agricoltura dell’Emilia Romagna - Enologica è una grande comunità che
insieme affronta il tema dell'identità e del suo futuro. Ecco perché siamo da
anni impegnati a sostenere e far crescere questo evento che è la più grande
festa dell'enogastronomia dell'Emilia-Romagna”.
“Enologica,
il nuovo evento dedicato all’eno-gastronomia che ospitiamo a Palazzo Re Enzo
dal 23 al 25 novembre 2013 – dichiara Enrico Postacchini, vice presidente BolognaFiere – è
un’importante occasione di visibilità per un settore di eccellenza del made in
Italy. Un settore valorizzato dai tanti prodotti tipici locali che sono
espressione della ‘cultura’ enogastronomica del nostro Paese. L’enogastronomia
è, oggi, un’eccezionale opportunità per valorizzare attività produttive
radicate al territorio e la loro unicità che è punto di forza delle economie
locali e importante leva per la promozione turistica del territorio. Siamo
certi che la città accoglierà con entusiasmo Enologica che, a partire da Palazzo
Re Enzo, si diffonderà nel centro storico cittadino per un’esperienza unica
legata alla filiera enogastronomica della nostra regione”.
“Enologica
rappresenta una delle rassegne di riferimento sul tema dell’enogastronomia nel
territorio nazionale ed è un importante volano per la promozione dei prodotti
tipici dell'Emilia-Romagna, il suo trasferimento a Bologna è per noi profondo
motivo di soddisfazione ed orgoglio” – così interviene Giancarlo Tonelli, Direttore generale di Confcommercio
Ascom Bologna -
valorizzare il territorio ed i nostri prodotti è una priorità per noi, per
questo motivo abbiamo deciso di sostenere Enologica 2013, siamo convinti
infatti che la manifestazione, come da tradizione, attrarrà migliaia di
visitatori. Crediamo fortemente da tempo che la nostra città debba essere
identificata come la capitale della gastronomia e siamo convinti che questo
riconoscimento passi anche dalla collaborazione con questa importante e
consolidata realtà del settore”.
Enologica
è organizzata in collaborazione e con il sostegno di
BolognaFiere/BolognaCongressi, Ascom Bologna, Assessorato Agricoltura Regione
Emilia Romagna.
E
anche nella sua comunicazione con il pubblico “Enologica” sceglie nuovi modelli e nuovi modi per
stare in contatto con la sua comunità d’interessi. Basterà seguire l’hashtag #enologica2013
sui social media per informazioni,
programma, dialogo e confronti sui temi del salone. Basta un semplice clic sul
PC, sfiorare lo schermo di tablet e smartphone, per entrare dentro la
manifestazione.
Invece,
tradizione rispettata per la presentazione ai media del programma definitivo di
“Enologica” 2013 e dei suoi eventi. Conferenza stampa giovedì 14
novembre (ore 11:30) nella sede ASCOM
di Bologna.
Twitter: @enologica
Instagram: @enologicaer
Info: www.enologica.org
Ufficio Stampa Enologica
Carlo Bozzo – 335.5778445 Ufficio
Agenzia
Prima Pagina – Maurizio Magni, Filippo Fabbri – 0547.24284 – 347.1567681
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