Expo Rurale 2013, una vetrina dinamica sull’agricoltura toscana
di Alessandro Maresca
Ancora un grosso successo di pubblico
per la manifestazione fiorentina Expo Rurale, che dal Parco delle
Cascine (a causa dell’allestimento per i Mondiali di ciclismo) ha
dovuto traslocare nella Fortezza da Basso, la prestigiosa sede di
Pitti Moda. Sono oltre 100mila le persone, provenienti da tutta la
Toscana, ma anche da oltre i confini regionali, che hanno visitato i
7 ettari (2 coperti) dell’Expo. Sono stati molto apprezzati gli
oltre 700 laboratori, degustazioni guidate, momenti di incontro e
animazioni che hanno visto la partecipazione di oltre 12mila persone.
Un pubblico motivato che ha esplorato con attenzione le filiere
dell’agricoltura toscana e che non si arreso neppure nell’ultima
giornata che è stata parzialmente rovinata dalla pioggia. La
manifestazione si è svolta nel segno di una ruralità orientata a
uno stile di vite attento alla qualità, alla salute e a consumi
consapevoli. Molto entusiasta della manifestazione si è dichiarato
l’assessore regionale all’agricolture e le foreste della Toscana,
Gianni Salvatori. «Un primo obbiettivo che abbiamo raggiunto
con l’Expo Rurale – ha detto l’assessore – è quello di aver
avuto l’occasione di presentare la nostra Toscana e in particolare
l’attività agricola alla Comunità europea attraverso il direttore
dello sviluppo rurale. La manifestazione, inoltre, ci ha messo a
disposizione una preziosa occasione per confrontarci con tutti i
soggetti e a tutti i livelli, interessati a un futuro prospero e
vitale per la terra, i boschi e il nostro cibo». «Sicuramente
l’economia della terra può offrire un contributo importante in
termini di sviluppo, occupazione e valorizzazione delle fonti
rinnovabili – aggiunge Salvadori –. Ci stiamo impegnando per
riportare l’agricoltura a motore dello sviluppo con un
coinvolgimento sempre maggiore delle nuove generazioni. Ed è proprio
grazie a queste che la Toscana agricola può guardare con fiducia al
futuro attraverso la ricerca e una sempre più spinta innovazione».
Appuntamento per il 2014 molto probabilmente di nuovo alle Cascine,
una location meno elegante ma sicuramente molto più conforme al
mondo rurale.
Una delegazione dell’Arga Toscana,
guidata dal segretario Fabrizio Mandorlini, ha avuto modo di
visitare Expo Rurale e di soffermarsi sull’organizzazione delle
filiere agricole regionali.
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