Numeri da record per il tartufo che fa beneficenza
È stata un’edizione particolarmente importante
quella che si è da poco conclusa a Sant’Agostino (Ferrara) della locale Sagra
del Tartufo. E non soltanto per la degustazione dei prodotti tipici proposti
dagli stand.
10.884 euro, uno
per ogni visitatore accorso alla sagra, sono stati versati dagli organizzatori
alla Parrocchia di Sant’Agostino per il recupero della scuola materna Sacro Cuore,
danneggiata dal sisma che ha colpito lo scorso maggio il paese.
La causa della sagra è stata sostenuta
anche da Arga Emilia Romagna, rappresentata ai massimi livelli lo scorso
29 agosto nella partecipazione alla sagra ferrarese, per trasmettere il
sostegno della categoria all’iniziativa e agli sforzi per la ricostruzione. Erano
presenti: la presidente interregionale Lisa Bellocchi, il presidente
regionale Emilio Bonavita, il tesoriere Alessandro Maresca. Per
Unaga, l’unione nazionale delle Arga, era presente il segretario Roberto
Zalambani.
“Siamo
davvero soddisfatti di questa edizione – commentano i responsabili di Adt, associazione
che ha in gestione la sagra – eravamo partiti con qualche preoccupazione ma i
fatti ci hanno dato ragione e soprattutto soddisfazione perché, a conti fatti,
mentre pare che le sagre del territorio abbiano avuto un saldo negativo di
presenze rispetto allo scorso anno, noi abbiamo aumentato gli ospiti di un
3% ed il fatturato di un 4%”. Numeri da record davvero, in un periodo di
“vacche magre” ma che ha dato alla comunità di Sant’Agostino un motivo in più
per essere alla pari con le richieste di mercato: ottimo cibo ad un buon
prezzo, cortesia e professionalità.
“Più di centocinquanta sono i volontari che
in questi giorni di sagra si sono avvicendati ai fornelli e in sala, ma non
dimentichiamo tutta l’importante attività preparatoria svolta dalle nostre signore, dove si è lavorato moltissimo
per poter offrire, ed è solo un dato parziale, undici quintali di tortellini
per un totale di tremila piatti oltre a
tremilacinquecento porzioni di tris, piatto più richiesto in assoluto e
tanto altro”. Il grazie della dirigenza di Adt, impresso cioccolato su panna,
nella torta di sgangega finale, per l’ottima performance di tutto il personale
ha sancito la fine di questa edizione, collegata al wine&food festival, con
un occhio già alla seconda tappa di novembre.
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