Ministri e Commissione Europea a Rimini per l'economia circolare e le fonti rinnovabili

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Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di IEG


Innovativi, in presenza e digitali, accessibili e sicure, per liberare il potenziale di mercato e conoscenza che il Green Deal europeo mette al centro delle agende governative. Così saranno Ecomondo e Key Energy 2020, i saloni di Italian Exhibition Group dedicati all’ economia circolare e alle fonti energetiche rinnovabili che si terranno alla Fiera di Rimini dal 3 al 6 novembre prossimi e che i giornalisti di Unaga e delle Arga seguono da molti anni. .

«Rispetto al 2019 avremo il 70% degli spazi occupati - spiega Alessandra Astolfi, Group Brand Manager Green and Technology Division di IEG - un dato che in un momento come questo appare davvero straordinario. Abbiamo analizzato i bisogni di espositori, associazioni d'impresa e comunità scientifica, predisposto tre ingressi, 26 sale per Ecomondo e 10 per Key Energy, allestito un set televisivo per la trasmissione in streaming degli appuntamenti. Sottolineo la spinta sulle start up, la presenza della Commissione europea e dei nostri Ministeri di riferimento».  

«Il Green Deal – parola di Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile – si configura come chiave fondamentale per l’utilizzo dei 209 miliardi del Recovery Fund, un’occasione storica per il cambiamento del modello di sviluppo. Perciò l’edizione di quest’anno degli Stati Generali della green economy dovrà contribuire a cogliere questa opportunità. Se pensiamo al nuovo target europeo di riduzione delle emissioni al 55 per cento, potete immaginare il cambiamento nel sistema energetico. E poi la mobilità sostenibile, la qualità ecologica del sistema alimentare, i temi climatici, ma anche la qualità della vita. Le politiche di green economy hanno efficacia se riescono a insediarsi nelle città».

«La scelta europea di alzare gli obiettivi climatici – sintetizza il professor Gianni Silvestrini, Presidente del Comitato scientifico di Key Energy –, ci obbliga ad accelerare moltissimo su rinnovabili, efficienza e mobilità elettrica. È una grande opportunità per questa manifestazione, se pensiamo solo al potenziale di crescita del settore fotovoltaico, mercato destinato a decuplicare la potenza annua installata grazie al combinato disposto di riduzione dei prezzi e del nuovo traguardo proposto dalla Commissione. Elementi che fanno sperare solidamente nella crescita di settore e di una manifestazione che ha i suoi capisaldi nelle rinnovabili, l’efficienza energetica e la mobilità elettrica e la smart city». 

«Questa edizione – ci conferma il professor Fabio Fava, Presidente del Comitato scientifico di Ecomondo – parte con la buona notizia che l’economia circolare è al centro delle strategie dell’Europa e del nostro Paese. L’impatto del Covid19 rappresenta una sfida decisiva sull’innovazione delle filiere:digitalizzazione industriale, servizi e rigenerazione ambientale".

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