Cibus e Macfrut rinviate a settembre
di Andrea Guolo (tratta da Pambianco Wine&Food)
Anche le ultime fiere agroalimentari capitolano e dopo aver annunciato la conferma delle date, Cibus e Macfrut hanno
dovuto prendere atto che non c’erano più le condizioni per poter essere
effettuate a maggio. Così sia la manifestazione leader dell’industria
alimentare (Cibus) sia quella per l’ortofrutta (Macfrut) slittano a
settembre.
Il cambio delle date di Cibus era nell’aria dalla settimana scorsa ovvero da quando Veronafiere (alleata di Fiere di Parma) aveva dovuto rinviare Vinitaly a giugno. Nell’incontro di vertice che si è tenuto lunedì mattina (9 marzo) è stata quindi ufficializzata da Fiere di Parma e Federalimentare la nuova data: Cibus 2020 inizierà martedì 1 settembre e si chiuderà il venerdì 4 settembre. Cambia dunque anche il giorno d’inizio, martedì anziché lunedì, probabilmente per evitare di dare il via a una fiera nel mese di agosto. “Lo slittamento – ha precisato la società fieristica amministrata da Antonio Cellie – si è reso necessario a causa della inaspettata evoluzione dell’emergenza coronavirus e, in particolare, della crescita dei blocchi aerei da e per l’Italia”. Cellie ha poi dichiarato: “La collocazione a settembre è una scelta responsabile e strategica: Cibus si potrà presentare come l’appuntamento chiave dell’autunno per il mercato internazionale e per il food made in Italy”.
Quanto a Macfrut, per l’esposizione internazionale dell’ortofrutta in calendario a Rimini dal 5 al 7 maggio, si era inizialmente ipotizzato uno spostamento a luglio. Invece domenica, a seguito di un consiglio di amministrazione convocato ad hoc, Cesena Fiera (che è proprietaria della manifestazione ospitata da Rimini) ha scelto settembre, con inizio l’8 e chiusura al 10.
Il cambio delle date di Cibus era nell’aria dalla settimana scorsa ovvero da quando Veronafiere (alleata di Fiere di Parma) aveva dovuto rinviare Vinitaly a giugno. Nell’incontro di vertice che si è tenuto lunedì mattina (9 marzo) è stata quindi ufficializzata da Fiere di Parma e Federalimentare la nuova data: Cibus 2020 inizierà martedì 1 settembre e si chiuderà il venerdì 4 settembre. Cambia dunque anche il giorno d’inizio, martedì anziché lunedì, probabilmente per evitare di dare il via a una fiera nel mese di agosto. “Lo slittamento – ha precisato la società fieristica amministrata da Antonio Cellie – si è reso necessario a causa della inaspettata evoluzione dell’emergenza coronavirus e, in particolare, della crescita dei blocchi aerei da e per l’Italia”. Cellie ha poi dichiarato: “La collocazione a settembre è una scelta responsabile e strategica: Cibus si potrà presentare come l’appuntamento chiave dell’autunno per il mercato internazionale e per il food made in Italy”.
Quanto a Macfrut, per l’esposizione internazionale dell’ortofrutta in calendario a Rimini dal 5 al 7 maggio, si era inizialmente ipotizzato uno spostamento a luglio. Invece domenica, a seguito di un consiglio di amministrazione convocato ad hoc, Cesena Fiera (che è proprietaria della manifestazione ospitata da Rimini) ha scelto settembre, con inizio l’8 e chiusura al 10.
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