Biofach 2020, il bilancio del Caseificio Santa Rita
Riceviamo e
volentieri pubblichiamo
Graziano Poggioli
è uno storico amico e partner di Arga e Unaga nel settore caseario
biologico
Siamo di ritorno da
Biofach 2020 con un bilancio che fa ben sperare per lo sviluppo e la
sostenibilità del biologico. Da quasi trent’anni Graziano Poggioli
partecipa all’evento, da quando si svolgeva a Francoforte, e
ricorda con piacere gli incontri, la condivisione ed il confronto
con altri pionieri del biologico quali Girolomoni, la Cooperativa
Iris, Olio Gabro, Caffè Salomoni, Guerzoni e molti altri.
Graziano riscontra
ora che tanta fatica e tanti sforzi, e talora l’andare contro
corrente, ha prodotto buoni frutti. Rileva infatti una straordinaria
sensibilità ed attenzione, che hanno visto la partecipazione di ben
3.792 espositori provenienti da 110 paesi e di oltre 47.000
professionisti del settore provenienti da 136 paesi; questi sono
stati conquistati dai nuovi sviluppi, tendenze e innovazioni da tutto
il mondo del biologico.
Quest'anno i primi
cinque Paesi per presenza di visitatori sono stati Germania, Austria,
Italia, Francia e Paesi Bassi, a testimonianza di una consapevolezza
ormai consolidata anche nei paesi più industrializzati della
necessità di mantenere, pur con una innovazione rispettosa della
natura, le più sane forme di agricoltura e di allevamento. E con ben
10.000 partecipanti, il congresso di accompagnamento ha confermato
che BioFach è un evento importantissimo non solo per la promozione
del mercato del biologico, ma anche per il trasferimento di
conoscenze e di quel patrimonio culturale frutto di 10.000 anni di
storia, che ha consentito all’ecosistema che ruota attorno al
bacino del Mediterraneo di essere uno dei più ricchi di
biodiversità.
Santa Rita Bio
Caseificio Sociale 1964 contribuisce a salvare la biodiversità con
il progetto “SALVIAMO LA VACCA BIANCA MODENESE (Presidio Slow
Food)”, che con il solo suo latte “FA” l’unica Forma al
giorno di Parmigiano Reggiano Biologico di Vacca Bianca Modenese
(Presidio Slow Food). Santa Rita Bio con i suoi allevatori, ha
sempre creduto e continua a credere che il BIOLOGICO PIACE ALLA
NATURA; l'impiego di tecniche tradizionali, in armonia con i cicli
della natura, senza l'utilizzo di ogm e di prodotti chimici di
sintesi come fertilizzanti, diserbanti, ecc. favorisce il rispetto
dell'ambiente, degli animali e delle persone. Santa Rita Bio, mette
a disposizione la sua esperienza trentennale di Agricoltura ed
Allevamenti Biologici: coltivare ed allevare con metodo biologico è
sinonimo di qualità e di uso responsabile delle risorse della terra,
e questo riguarda tutti noi. (Antonella Miotto)
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