Gusti.a.mo16, il primo week end di ottobre a Modena tra arte e sapori
Modena
si prepara ad accogliere Gusti.a.mo16 - Acetaie,
caseifici, prosciuttifici e cantine di Lambrusco aperti nel
fine settimana dal
1 al 2 ottobre: un
appuntamento con il gusto in cui i protagonisti sono cinque
eccellenze del territorio conosciute ed apprezzate tutto il mondo
ovvero Aceto
Balsamico di Modena IGP, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
DOP, Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Modena DOP e i
Lambruschi modenesi DOC.
Due
giorni all'insegna dei sapori tipici che si abbracceranno con l'arte
in una serie di itinerari e pacchetti turistici studiati su misura -
in collaborazione conModenatur -
per non perdere nemmeno un istante del fine settimana più goloso
dell'anno. Visite guidate - effettuabili sia sabato che domenica -
con degustazione presso le acetaie, i prosciuttifici, i caseifici e
le cantine di Lambrusco, ma anche tour artistico-culturali tra le
bellezze che questo territorio offre, a partire dal tesoro custodito
dalla città di Modena, con il Duomo, la Torre Civica e Piazza Grande
riconosciute dal 1997 come Patrimonio Unesco, il Palazzo Ducale, le
sale storiche del Palazzo Comunale, l'Acetaia Comunale e il Mercato
coperto Albinelli risalente al 1931 e considerato un monumento di
interesse storico nazionale. Un giro che si estende fino al centro
storico di Vignola con la sua Rocca dei Contrari e l'Abbazia romanica
di Nonantola ancora oggi concattedrale dell'Arcidiocesi di
Modena e Nonantola, fondata nel 752 e da sempre meta di numerosi
pellegrinaggi e punto di sosta per chi viaggiava verso i luoghi più
significativi della cristianità, grazie alla sua posizione
strategica lungo la Via Romea Nonantolana che dalla Germania scendeva
in Italia attraverso il Brennero per ricongiungersi in Toscana alla
Via Francigena.
I
pacchetti predisposti per chi sceglierà di trascorrere il week end
alla scoperta di Modena e dintorni tra sapori e arte, sono stati
studiati per ogni tipo di esigenza compreso gli appassionati della
cucina tipica che troveranno in molti dei ristoranti aderenti
a Modena a Tavola menu dedicati ai prodotti DOP e
IGP modenesi. Si va dal pacchetto base a 59€ a persona -
in camera doppia con pernottamento e colazione in hotel o agriturismo
a Modena o dintorni, due visite guidate con degustazione a scelta tra
acetifici, caseifici, prosciuttifici o cantine, visita della città e
dei suoi musei e l'ingresso con guida a Palazzo Ducale - fino alla
proposta arte, sapori e... motori a 89€
a persona che comprende, oltre a quanto già presente nel
primo pacchetto, anche un ingresso al Museo Enzo Ferrari di Modena e
un pranzo/cena con menù tradizionale modenese.
Patrocinato
da Comune di Modena, Provincia, Regione Emilia Romagna, il fine
settimana all'insegna del gusto inizierà dunque sabato
1 ottobre con il
talk show dal titolo Cibo,
cultura, territorio: la grande differenza Italiana e
proseguirà con degustazioni
narrative sensoriale di tutti prodotti DOP e IGP nello storico
Mercato Albinelli dalle
16.30 alle 18.30 a cura di Piacere Modena in collaborazione con la
compagnia Koinè, seguita da un doppio spettacolo musicale e una
seduta di pittura con l'artista Franco Ori a cui seguirà la
presentazione di panini sorprendenti e particolari dello chef Daniele
Reponi.
Tutto
"il bello e il buono di Modena" si potrà dunque
contemplare e assaggiare sia sabato 1 che domenica 2 ottobre, con le
acetaie, i caseifici non solo modenesi infatti quelli aderenti al
Consorzio saranno aperti in tutte le provincia di produzione, le
cantine e i prosciuttifici aperti in entrambe le giornate con
programmi personalizzati ma uniti da un comune denominatore:
degustazioni dei prodotti e visite guidate nelle strutture in cui si
produce l'eccellenza agroalimentare del territorio. Un viaggio che
accompagna a conoscere da vicino i principali ambasciatori di una
regione, l’Emilia Romagna, saldamente al primo posto tra le regioni
a più alta vocazione food: l'Aceto Balsamico di Modena IGP con un
valore al consumo di un miliardo, l'Aceto Balsamico Tradizionale di
Modena DOP con un fatturato al consumo di 9 milioni di euro, il
Parmigiano Reggiano DOP con un valore di quasi due miliardi di euro
per 3 milioni e 300 mila forme, il Prosciutto di Modena DOP con 12
milioni di euro di fatturato al consumo e i Lambruschi modenesi
DOC.
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