Il 20 marzo a Casalecchio di Reno (azienda agricola Tizzano) il primo Flash Mob degli agricoltori
INVITO ALLA STAMPA
1° Flash Mob per l’agroalimentare italiano,
la rabbia degli agricoltori il 20 marzo sulle colline bolognesi
La protesta-provocazione:
“Non esiste territorio senza agricoltura: cosa accade
se i produttori abbandonano la terra?”
Bologna, 16 marzo 2015
- Hanno scelto di denunciare i gravi problemi che stanno soffocando il
comparto con un affollato Flash Mob, manifestazione-lampo, dandosi
appuntamento sulle colline bolognesi, proprio su quei terreni dove
l’agricoltura, oggi, è sempre più difficile e meno competitiva.
Sono
coltivatori, allevatori, frutticoltori ma anche esportatori di vini,
salumi e formaggi, di eccellenze Dop e Igp. Esasperati da provvedimenti
che finiranno per uccidere le campagne, invocano sostegno al settore
primario e all’agroalimentare italiano, uniti da un grido di
protesta-provocazione: “Non esiste territorio senza agricoltura: cosa accade se i produttori abbandonano la terra?”.
Un’eventualità sempre più probabile alla luce delle scelte politiche
sbagliate e delle troppe e ingiuste tasse (in primis l’IMU, applicata
anche in maniera retroattiva), che rischiano di affossare l’agricoltura.
Il 1° Flash Mob per l’agroalimentare italiano,
promosso da Agrinsieme Emilia Romagna - il coordinamento di
Confagricoltura, Cia, Fedagri-Confcooperative, Agci-Agrital e Legacoop
Agroalimentare che conta in regione oltre 40mila imprese associate - si
terrà venerdì 20 marzo, alle ore 12, presso l’azienda agricola Tizzano
(via Antonio Marescalchi 6, Casalecchio di Reno – Bo). Sarà ripreso con
telecamere da terra e su drone e poi trasmesso in streaming su: www.confagricoltura.it / www.emiliaromagna.cia.it / www.emiliaromagna. confcooperative.it.
Si potrà seguire l’evento in diretta streaming anche da alcune città dell’Emilia Romagna, tra cui Rimini e Reggio Emilia.
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