Agricoltura e architetture delle acque e della terra. Giovedì a Bologna un seminario organizzato da Accademia Nazionale dell'Agricoltura
In
occasione del seminario
“La
dimensione territoriale dell’architettura”, inserito
negli eventi
mensili
organizzati dall’Accademia
Nazionale di Agricoltura,
si terrà, nella giornata del 19
marzo (ore 16-18)
presso la Sala
del Cubiculum
Artistarum
dell’Archiginnasio,
l’appuntamento
“Uso e divisione del suolo. Agricoltura e architetture delle acque
e della terra”.
Relatrice
dell’incontro sarà Maura
Savini,
architetto,
professore associato di Progettazione
architettonica e urbana
presso l’Università di Bologna e direttrice dell’International
Summer School Interrupted City dal 2006 al 2009.
Tema
generale del seminario e dell’incontro il territorio,
inteso come insieme inscindibile di città e campagna,
ragione del progetto d’architettura, della sua comprensione e del
suo destino. L’acqua, da sempre, è stato elemento principale dello
sviluppo agricolo e il suo utilizzo, affinatosi nel corso dei secoli,
ha portato non solo un miglioramento tecnico, ma anche una nuova
ridistribuzione dei terreni unita al ridisegno del paesaggio. Basti
pensare, ad esempio, alle bonifiche del terreno, alla costruzione di
canali e acquedotti che caratterizzano le peculiarità territoriali
più diverse. Gli
incontri cercano di svolgere un ragionamento sul territorio a partire
dai suoi elementi e caratteri, inteso come costruzione (progetto),
procedimento e risultato che stabilisce una costante
sovraimpressione tra esempi e soluzioni, tra passato e presente.
Introduce
l’incontro il Prof. Giorgio Gianpietro Venturi, Consigliere e
Segretario dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.
L’incontro
è riconosciuto come seminario formativo dall’Ordine degli
Architetti di Bologna e fornisce 2 punti agli iscritti.
0 commenti