Google e made in Italy, la CamCom di Forlì analizza il livello di digitalizzazione nell'agroalimentare

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La Camera di Commercio di Forlì-Cesena ancora una volta in prima linea nella promozione delle eccellenze del territorio; l’Ente sostiene infatti per il secondo anno l’innovativo progetto promosso da Google, in collaborazione con Unioncamere, denominato “Made in Italy: Eccellenze in digitale”. Una scelta inevitabile dopo gli ottimi risultati ottenuti col Distretto del mobile nella prima edizione.

Tanti e importanti gli obiettivi fra i quali diffondere la cultura dell’innovazione digitale e accrescere la consapevolezza dei vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web per il Made in Italy; valorizzare lo scambio di competenze tra le piccole imprese e i giovani nella transizione al digitale per promuovere anche all’estero le eccellenze produttive italiane, a partire dall’agroalimentare e dall’artigianato.

Il compito di supportare le imprese nel percorso di digitalizzazione è stato affidato a 107 giovani, formati da Google e Unioncamere, che per 6 mesi saranno ospitati in 52 Camere di Commercio in tutta Italia. Affiancati da un tutor dedicato all’interno della Camera di Commercio, i giovani digitalizzatori svolgeranno attività di sensibilizzazione e supporto alle imprese del territorio per aiutarle a creare o sviluppare la propria presenza online, sfruttando così le opportunità offerte da Internet per far conoscere in tutto il mondo le eccellenze del Made in Italy. L’iniziativa si inserisce all’interno della campagna e-Skills for jobs della Commissione Europea e ha il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico.

Elisa Baldini, ravennate di 28 anni, laureata in Lingua, società e comunicazione all’Università degli Studi di Bologna, e Vincenzo Tiani, cesenate di 27 anni, laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna con tesi in Diritto di Internet, sono i due giovani scelti per favorire la digitalizzazione delle imprese del settore agroalimentare e turistico all’interno del territorio della Camera di Commercio di Forlì-Cesena.

Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, sottolinea che “progetti innovativi come questo sono da promuovere e valorizzare in forma diffusa. Essi infatti accompagnano le imprese nella conoscenza e nell’utilizzo di strumenti informatici che “avvicinano” mercati lontani e favoriscono la nascita di nuovi canali per diffondere il Made in Italy nel mondo.
Queste iniziative sono dotate, inoltre, di un’ulteriore valenza perché sono particolarmente fruibili da parte delle piccole imprese  che, attraverso di esse possono estendere i loro contatti sempre più lontano.
Non è un caso che proposte di questo livello siano frutto di progettualità e collaborazioni congiunte fra due grandi realtà come il sistema camerale e Google”.


Elisa Baldini e Vincenzo Tiani fin da ora si occuperanno di analizzare il livello di digitalizzazione delle imprese agroalimentari e turistiche di riferimento, residenti nel territorio di Forlì-Cesena, promuovendo le opportunità offerte alle imprese. Una volta raccolte le manifestazioni di interesse, passeranno poi a individuare e selezionare le imprese beneficiarie del progetto, implementando e condividendo con esse un programma di lavoro per la loro digitalizzazione.

Grazie a Internet, infatti, aziende di ogni settore e dimensione possono far conoscere i propri prodotti, anche di nicchia, oltre i confini nazionali raggiungendo nuovi mercati e nuovi clienti in tutto il mondo. Recenti studi dimostrano che, al crescere del livello di maturità digitale, corrisponde un aumento della percentuale di imprese che fanno export. Maturità digitale ed export hanno un impatto diretto sul fatturato delle imprese: fino al 39% del fatturato da export delle imprese di medie dimensioni, che sono attive online, è realizzato grazie a Internet.

Sebbene tra il 2012 e il 2013 le ricerche globali su Google legate al Made in Italy siano aumentate del 12%, esiste ancora un forte gap tra le nostre produzioni di qualità e la loro presenza online. Infatti solo una quota minima delle nostre imprese sfrutta tutte le potenzialità di Internet per accrescere il proprio fatturato. Tra le Pmi manifatturiere, la stragrande maggioranza ha un proprio sito web ma solo il 16% fa attività di e-commerce. È dunque evidente quali siano le opportunità che si aprono per le eccellenze italiane”.

Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sui siti www.eccellenzeindigitale.it e www.fc.camcom.it/eccellenzeindigitale, (area promozione economica del sito della Camera di Commercio di Forlì-Cesena)

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