Agricoltura, Emilia Romagna ai vertici dell'efficienza nella spesa
Agricoltura. Psr 2007-2013: l'Emilia-Romagna tra le prime
Regioni italiane per efficienza della spesa. La soddisfazione di Rabboni
Bologna - La Regione Emilia-Romagna è tra le prime Regioni,
insieme a Veneto e Lombardia, ad aver raggiunto con diversi mesi di
anticipo l'obiettivo di spesa dei fondi europei, fissato per fine anno.
I dati sono stati resi noti dal Ministero, tramite la “Rete rurale nazionale”, nel report mensile sulla spesa pubblica effettivamente sostenuta nei singoli Programmi regionali di sviluppo rurale 2007-2013.
“E’ la conferma di una gestione efficiente dei fondi dello sviluppo rurale a tutto vantaggio delle imprese e dei territori”, sottolinea l’assessore all’Agricoltura Tiberio Rabboni. “Il dato è particolarmente apprezzabile perché i pagamenti conclusi sei mesi prima della scadenza riguardano non solo i fondi ordinari ma anche quelli straordinari ed aggiuntivi riservati alle imprese dei territori terremotati. Desidero darne atto ai collaboratori regionali, alle Province e all’organismo pagatore Agrea”.
In particolare la verifica delle spese sostenute nel mese di giugno ha reso evidente la buona performance dell'Emilia Romagna con 19,5 milioni di euro pagati (nello stesso mese) e con 848,3 milioni di euro complessivamente pagati alle imprese dal 2007 ad oggi.
Questo risultato è di particolare importanza anche perché scongiura con sei mesi di anticipo il rischio legato al cosiddetto "disimpegno automatico delle somme", cioè la procedura europea di riduzione automatica dell'importo annuale impegnato in caso di mancato completo utilizzo dei fondi assegnati.
I dati sono stati resi noti dal Ministero, tramite la “Rete rurale nazionale”, nel report mensile sulla spesa pubblica effettivamente sostenuta nei singoli Programmi regionali di sviluppo rurale 2007-2013.
“E’ la conferma di una gestione efficiente dei fondi dello sviluppo rurale a tutto vantaggio delle imprese e dei territori”, sottolinea l’assessore all’Agricoltura Tiberio Rabboni. “Il dato è particolarmente apprezzabile perché i pagamenti conclusi sei mesi prima della scadenza riguardano non solo i fondi ordinari ma anche quelli straordinari ed aggiuntivi riservati alle imprese dei territori terremotati. Desidero darne atto ai collaboratori regionali, alle Province e all’organismo pagatore Agrea”.
In particolare la verifica delle spese sostenute nel mese di giugno ha reso evidente la buona performance dell'Emilia Romagna con 19,5 milioni di euro pagati (nello stesso mese) e con 848,3 milioni di euro complessivamente pagati alle imprese dal 2007 ad oggi.
Questo risultato è di particolare importanza anche perché scongiura con sei mesi di anticipo il rischio legato al cosiddetto "disimpegno automatico delle somme", cioè la procedura europea di riduzione automatica dell'importo annuale impegnato in caso di mancato completo utilizzo dei fondi assegnati.
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