Premiati i vini della Tenuta Casali di Mercato Saraceno (Fc)
Doppio prestigioso riconoscimento per Tenuta Casali di Mercato Saraceno
Il sangiovese
superiore Baruccia conquista il premio nazionale “Douja d’Or” (unico nella
provincia di Forlì-Cesena) e l’oscar della guida regionale di Ais “Emilia Romagna
da Bere”
Doppio brindisi per Tenuta Casali, che con uno dei suoi vini di punta conquista
nel giro di pochi giorni due importanti premi. Il sangiovese superiore Baruccia 2012 è infatti tra i vincitori del Concorso
enologico nazionale “Premio Douja D’Or”
e tra i vini eccellenti della nuova guida “Emilia Romagna da Bere”
dei sommelier regionali di Ais.
Nato nel 1967 nella città
di Asti, il Premio Douja d’Or premia ogni anno
il meglio della produzione Doc e Docg italiana, celebrando le etichette
selezionate in occasione del grande salone nazionale del vino che la seconda
settimana di settembre riunisce migliaia di operatori del settore e wine lover
provenienti da tutto il mondo. Sono 513 i vini dalla Valle d’Aosta alla Sicilia
che nel 2014 potranno fregiarsi dell’ambito bollino con la “Douja”, l’antico e
panciuto boccale che nei secoli scorsi veniva servito nelle osterie piemontesi:
unico selezionato per la provincia di Forlì-Cesena,
il Baruccia è riuscito a conquistare per il secondo anno consecutivo il premio,
impresa mai riuscita a una cantina romagnola.
Ma il sangiovese superiore
di Mercato Saraceno si conferma anche profeta in patria, rientrando tra i 97 vini di eccellenza (tra
gli oltre 1.000 in gara) della guida “Emilia Romagna da Bere 2014-2015),
presentata nei giorni scorsi a Bologna. In un’edizione della guida che vede in
calo il numero delle produzioni da oscar del territorio cesenate, gli “intensi
profumi fruttati e minerali” del Baruccia, abbinati a un “sorso fresco e
dinamico”, hanno conquistato la giuria dei sommelier regionali.
Il vino
premiato – Nato a partire dai vigneti
dell’omonimo podere, il sangiovese superiore Baruccia
è stato imbottigliato per la prima volta da Tenuta Casali nel 1998. Le uve, 100% sangiovese, sono selezionate da un unico
vigneto he giace su un terreno dove predomina l’argilla bianca tipica del
calanco romagnolo. Rese minime, potatura a guyout e vendemmia manuale sono le
scelte fatte da Tenuta Casali per ottenere un prodotto di ridotta quantità
(7.000 bottiglie circa) ed elevata qualità, in grado di competere con i
migliori vini rossi nazionali. Il passaggio in barrique e in acciaio e
l’affinamento in bottiglia regalano nel tempo profumi complessi e sapori
intensi e persistenti.
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