Coldiretti porta le pesche tra i bagnanti per rilanciare i consumi

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COMUNICATO STAMPA                                                                                       Bologna, 19 luglio 2014
 
CALDO: COLDIRETTI, - 30% CONSUMI FRUTTA IN 15 ANNI, A RISCHIO SALUTE
AGRITRAINER IN RIVIERA PER SOSTENERE CONSUMI DI FRUTTA APPENA RACCOLTA
 
Nella Riviera romagnola è arrivato l’agri-trainer per arrestare il crollo dei consumi di frutta e verdura degli italiani diminuiti negli ultimi 15 anni del 30 per cento. L’iniziativa è stata di Coldiretti Emilia Romagna che ha portato l’agri-trainer della frutta direttamente in spiaggia per illustrare trucchi e accorgimenti per agevolare e aiutare i consumi di prodotti indispensabili per la salute.
L’iniziativa fa parte dell’operazione “Pesca d’aMare” avviata da Coldiretti regionale per promuovere negli stabilimento balneari i consumi della frutta che gli agricoltori stanno raccogliendo appena alle spalle delle spiagge della Riviera romagnola. Al Fantini club di Cesenatico l’agri-trainer di Coldiretti ha fornito preziosi consigli su come fare acquisti doc al prezzo e al momento giusto, come scegliere la frutta, soprattutto le pesche, con il giusto grado di maturazione senza ammaccature e con la polpa soda e possibilmente con le foglie ancora attaccate che testimoniano il grado di freschezza del frutto e raccomandano di escogitare piccoli trucchi anche nel trasporto, come fare la spesa poco prima di recarsi a casa ed evitare di lasciare troppo a lungo la frutta ad alte temperature e preferire sacchetti di carta al quelli di plastica che non lasciano respirare la frutta.
Nell’ambito della manifestazione sono stati anche divulgati i contenuti del dossier su “Frutta e verdura dai campi alla tavola nel 2014” messo a punto da Coldiretti, da cui risulta che quest’anno il consumo di frutta degli italiani è sceso addirittura ben al di sotto del chilo al giorno per famiglia, un valore inferiore a quelli raccomandati dal Consiglio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Nel primo semestre del 2014 i consumi di prodotti ortofrutticoli da parte degli italiani sono scesi del 2 per cento allo stesso periodo dell’anno precedente quando complessivamente durante tutto l’anno – continua Coldiretti – sono stati acquistati poco più di 7,8 milioni d tonnellate di ortofrutta, divise tra 4,2 milioni di tonnellate di frutta e 3,6 milioni di tonnellate di ortaggi.
Una prima positiva risposta alla mobilitazione è arrivata con la lettera che il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, ha inviato al Commissario europeo all’Agricoltura e allo sviluppo rurale, Dacian Cioloş, per chiedere che si “valuti, con estrema urgenza, la possibilità di attivare adeguate misure,  eccezionali e transitorie” per fronteggiare la crisi del mercato italiano delle pesche e nettarine.
Si tratta di un passo importante per sostenere le proposte Coldiretti che riguardano interventi che diano al settore migliori prospettive per il futuro: una corretta riconversione varietale; il coordinamento unico per l’immissione del prodotto sul mercato; la regolamentazione del sistema degli sconti e delle vendite sottocosto nella grande distribuzione organizzata; la regolamentazione sul commercio in materia di confezionamento che riduca i costi evitando il moltiplicarsi di formule diverse; lo sviluppo di fondi mutualistici per affrontare le situazioni eccezionali; la progettazione di nuove forme assicurative multirischio che comprendano le situazioni di crisi; l’esclusione della frutta più facilmente deperibile dal sistema del libero servizio nella Grande distribuzione organizzata (Gdo), maggiori controlli sul rispetto delle norme di commercializzazione e sui prodotti di importazione, troppo frequentemente spacciati per italiani.


CRISI: COLDIRETTI, OK MARTINA SU PESCHE, AGRICOLTORI NELLE SPIAGGE

“Una prima positiva risposta alla nostra mobilitazione che porterà migliaia di agricoltori nelle piazze e nelle spiagge per sostenere la frutta e verdura Made in Italy il cui consumo quest’anno è al di sotto del livello minimo raccomandato dal Consiglio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità in un Paese come l’Italia che è leader europeo nella produzione ma i prezzi pagati agli agricoltori sono scesi su livelli incompatibili addirittura con i costi di raccolta, per effetto della spirale recessiva tra deflazione e consumi che mette a rischio le imprese e la salute consumatori”. E’ quanto ha affermato il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare positivamente, da Torino in Piemonte dove è partita la mobilitazione della Coldiretti, la lettera che il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali al Commissario europeo all’Agricoltura e allo sviluppo rurale, Dacian Cioloş per chiedere che si “valuti, con estrema urgenza, la possibilità di attivare adeguate misure,  eccezionali e transitorie” per fronteggiare la crisi del mercato italiano delle pesche e nettarine. “Parte dal Piemonte la mobilitazione nazionale dei frutticoltori italiani per dare a tutti i cittadini l’opportunità di consumare frutta e verdura italiana di qualità che gli agricoltori devono poter continuare a produrre perché rappresenta un patrimonio del Made in Italy determinante per l’economia, l’ambiente e la salute” ha affermato il presidente della Coldiretti nel sottolineare che domani 19 luglio alle 10 sarà presentato il Dossier su “Frutta e verdura dai campi alla tavola nel 2014” con numerose iniziative curiose e provocatorie in tutta la penisola che segneranno la piu’ grande azione educativa mai fatta prima nei luoghi di vacanza sulla componente principale della dieta estiva degli italiani, indispensabile per mantenere tutti in salute, dai bambini agli anziani. Dal fruit designer per incentivare il consumo dei piu’ piccoli alla top ten della frutta che abbronza di piu’ per gli amanti della tintarella, dalla scuola di conserve per non buttare niente, al primo agribeach dove raccogliere le primizie in spiaggia, ma anche tanta solidarietà per i piu’ deboli. Wellness e cibo giusto per tenersi in forma sarà al centro delle lezioni della “agritrainer” della frutta lungo tutta la riviera romagnola con dimostrazioni pratiche in spiaggia e informazioni utili per fare i migliori acquisti, ma anche con la distribuzione di pesche a partire da Cervia sul lungomare Grazia Deledda, 182 dalle ore 10,30, ma iniziative si svolgeranno anche nel litorale campano, dal Cilento alla Costiera Amalfitana fino al litorale Domizio e vedranno quale punto di concentrazione Napoli. In particolare dalle 10,00 nel capoluogo partenopeo, nell'aria antistante il "Maschio Angioino" - Molo Beverello - alla partenza degli aliscafi per le isole, oltre alla distribuzione del kit della frutta, ci saranno dimostrazioni sui "mille modi ed utilizzi alternativi della frutta fresca", dalle conserve, ai nettari, dal gelato fino allo “scrub dall’orto” per usi estetici. In Veneto a Bardolino lungo le sponde del Lago di Garda nel mercato di Campagna Amica di Calmasino dalle 10,00 arriva il “fruit designer” per presentare l’arte di servire la frutta in estate a grandi e piccini mentre in Puglia in provincia di Lecce alle stessa ora nel primo Agribeach d’Italia “Eden Salento” a Pescoluse, a Marina di Salve sulla strada provinciale Torre Pali, in un vero e proprio orto in riva al mare dove gli ortaggi appena raccolti vengono utilizzati per gli agriaperitivi, ma anche per piatti a km 0, ci sarà una lezione di agricoltura sulla spiaggia dedicata ai bimbi ospiti e i turisti saranno invitati ad una fresca anguriata anche con pesche e percoche offerte dai ragazzi di Coldiretti Giovani Impresa.
 

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