Partita la campagna del pomodoro 2014. Pomorete: qualità discreta nonostante il maltempo
COMUNICATO STAMPA
PIACENZA, 24 lug. 2014 – Da
martedì scorso macchine avanti tutta per lo stabilimento Steriltom, la prima
industria piacentina che ha dato il via alla campagna del pomodoro 2014.
L’azienda, che fa parte di Pomorete, la filiera italiana del pomodoro, e della
OI (Organizzazione interprofessionale) del pomodoro da industria del Nord, ha
cominciato a ricevere i carichi di “oro rosso” dai produttori.
«Il lavoro è già iniziato e si svolge
su quattro turni e la campagna coinvolgerà 350 persone» afferma Dario Squeri
titolare di Steriltom e presidente di Pomorete. «La produzione nella nostra
azienda è prevista in 160mila tonnellate e l’augurio è che il tempo migliori,
per noi e per i produttori». L’altra azienda piacentina che fa parte di
Pomorete, Emiliana Conserve, ha una produzione prevista di 190mila tonnellate
così da portare il totale di pomodoro trasformato da Pomorete a 350mila
tonnellate.
Partecipando a un convegno sul pomodoro
in provincia di Piacenza, Squeri ha detto che «quest’anno non
verrà superata la soglia delle 2,4 milioni di tonnellate per il Nord Italia»,
una cifra che non verrà mai più oltrepassata perché ormai le aziende hanno stabilito
su quale tipo di produzione concentrarsi. «Noi abbiamo dato certezza al
reddito - ha continuato - e quindi alle programmazioni e per questo dobbiamo
lavorare tutti insieme, trovare forme di aggregazione nuove, come i contratti
pluriennali che diano appunto sicurezze sia al mondo agricolo, sia a quello
industriale».
Il maltempo e questa estate sottotono
sono la preoccupazione principale dell’industria di trasformazione. «La qualità
del pomodoro arrivato nei primi due giorni è discreta – spiega Squeri – così
come il grado Brix (misura la quantità di zuccheri, ndr) che, però, resta un
po’ basso a causa delle piogge. Noi, comunque, nonostante le intemperie siamo
partiti».
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