L'Emilia Romagna ha il pollice verde. A Modena (8-9 marzo) è di scena "Verdi passioni"
AMBIENTE: 200 MILA METRI QUADRATI DI ORTI URBANI IN EMILIA ROMAGNA
A MODENA 8-9 MARZO AZIENDE DI CAMPAGNA AMICA A MOSTRA “VERDI PASSIONI”
Nelle
città dell’Emilia Romagna ci sono 200 mila metri quadri di terreno di
proprietà comunale divisi
in piccoli appezzamenti e adibiti alla coltivazione ad uso familiare,
all’impianto di orti e al giardinaggio ricreativo. E’ quanto comunica
Coldiretti Emilia Romagna sulla base di dati Istat, alla vigilia di
“Verdi passioni: orto, giardino e campagna” mostra
mercato che si svolgerà alla fiera di Modena l’8 e il 9 di marzo.
Alla
rassegna, destinata ai coltivatori di orti urbani, ma anche a coloro
che praticano l’agricoltura
per hobby su piccoli appezzamenti o curano un giardino fuori dalla
porta di casa o coltivano fiori e verdure sul terrazzo di casa – informa
Coldiretti – interverranno anche sedici aziende di Campagna Amica, la
rete delle aziende di Coldiretti che fanno vendita
diretta.
Presso
le aziende di Campagna Amica provenienti da tutta l’Emilia Romagna,
sarà possibile acquistare
i prodotti dell’agricoltura regionale, dall’aceto balsamico al miele,
dai formaggi ovicaprini ai fiori, sarà possibile avere dai coltivatori
suggerimenti e indicazioni su come curare l’orto e coltivare piante e
fiori sul terrazzo.
Per
due giorni Modena sarà la capitale del verde dell’Emilia Romagna. Non è
un caso – commenta Coldiretti
– visto che, secondo l’Istat, è il comune capoluogo di provincia con
maggiori disponibilità di verde pro-capite in regione: 48,1 metri quadri
a testa, preceduto in Emilia Romagna solo da Reggio Emilia (55,4 metri
quadri) e seguita nel terzo gradino del podio
da Ferrara (44,4), valori ben al di sopra della media italiana che a
livello di comuni capoluoghi di provincia fa registrare una media di
metri quadri di verde pro-capite di 31,4 metri quadri.
La
presenza di aree verdi in ambito urbano – ricorda Coldiretti –
rappresenta un fattore ambientale
che incide positivamente sull’ambiente, contribuendo alla riduzione
degli inquinanti gassosi e delle polveri sottili e al miglioramento del
microclima. Il verde inoltre è un fattore fondante del valore
paesaggistico dei luoghi e, anche in funzione della sua
consistenza e fruibilità, ha dirette ricadute sulla qualità della vita
della popolazione.
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