Bologna, nasce (con brindisi!) la delegazione Fisar
Presentazione
alla stampa Fisar - Delegazione Bologna
Bologna, 14 marzo 2014
Nasce la
Delegazione Fisar di Bologna.
La F.I.S.A.R.
– Federazione Italiana Sommelier
Albergatori Ristoratori FISAR nasce a Volterra per opera di un gruppo
di amici, appassionati, ristoratori ed albergatori. Non ha fini di lucro ed il
suo scopo principale è quello di diffondere e valorizzare la cultura enologica
attraverso la promozione di attività di qualificazione professionale della
figura del Sommelier nell'àmbito della gastronomia tradizionale e del turismo
enogastronomico in ambito nazionale ed internazionale.
Venerdì 14 marzo 2014, nella sala rossa del Palazzo della Provincia di Bologna si è
svolta la presentazione alla stampa e ad operatori della nuova delegazione
Fisar di Bologna, dal titolo ‘Le ragioni
di una nuova sommellerie professionale a Bologna’.
Fisar
svolgerà da quest’anno anche a Bologna corsi professionali per sommelier di
primo, secondo, terzo livello che approfondiranno aspetti legati all’enologia
ed enografia nazionale, internazionale e, al terzo livello, abbinamenti
vino-cibo. I corsi vengono
organizzati direttamente dalle Delegazioni territoriali della FISAR, sotto la
supervisione ed il controllo del Centro Tecnico Nazionale e della Segreteria
Nazionale della Federazione.
Sede dei
corsi da sommelier che verranno attivati a settembre dalla delegazione
bolognese Fisar sarà Zola Predosa nella splendida cornice di Villa Edvige Garagnani. Nuovo delegato,
Raffaella Melotti, titolare di
Formula Eventi, affiancata, per il primo anno, da una tutor Claudia Marinelli,
Segretario Nazionale Fisar e da altri quattro associati sul territorio, ovvero
Lorna Smith, Claudio Donegaglia, Michela Donati e Angelo Muratori. Le docenze
verranno affidate a relatori competenti provenienti da altre delegazioni Fisar
in Italia.
La tessera di socio ha un costo di 60 euro
annui, e da diritto all’abbonamento alla rivista “Il Sommelier”, a partecipare
a condizioni vantaggiose agli eventi organizzati dalla delegazione di zona e
sconti e vantaggi nelle maggiori manifestazioni enogastronomiche nazionali,
nonché di sconti in locali convenzionati in tutta Italia, mentre i ristoratori
e gli albergatori che si assoceranno potranno organizzare eventi Fisar nelle
loro strutture.
Graziano Prantoni, assessore al Turismo della Provincia di Bologna si
esprime così sulla nascita della nuova delegazione: ‘diamo il benvenuto a una nuova associazione che con la sua attività e
grazie a sinergie con produttori di vino, ristoratori e albergatori,
contribuirà a valorizzare il patrimonio enogastronomico del nostro territorio,
una grande risorsa che sarà sempre più importante sotto il profilo
dell’attrazione turistica’.
Mario Del Debbio, presidente nazionale Fisar interviene sottolineando
come ‘ciò che ci proponiamo è trasmettere
la cultura del bere, non solo insegnare a bere e per questo rispettare il
produttore, la sua storia e la zona di produzione. Ma per fare questo ad una
crescita qualitativa abbiamo dovuto pensare ad una crescita quantitativa con la
conseguente scelta di aumentare il
numero delle delegazioni territoriali, per cui Bologna non poteva mancare. Il
vino deve essere il protagonista della crescita della cultura e la figura del
sommelier professionale deve aiutare nell’avviare tale crescita.’
Massimiliano Poggi, chef del Ristorante Al Cambio di Bologna sottolinea cosa dovrebbe fare un sommelier
ossia ‘lavorare per il proprio
territorio. Il mio sogno infatti è entrare in un bar del centro e sentire
ordinare un Pignoletto anziché il solito Prosecco, perché il Pignoletto, che è il nostro vitigno
autoctono, ormai lo piantano persino in Australia e, invece, qui a Bologna, noi
non lo chiediamo. E’ dalle piccole cose che si parte per rilanciare il turismo
a Bologna, puntiamo sul vero turismo enogastronomico’.
‘Sono tre – spiega Raffaella
Melotti, neo delegato Fisar Bologna – i
punti su cui si baserà il lavoro della nostra delegazione: la conoscenza del
vino, che seguendo gli insegnamenti di Veronelli si eserciterà con l’esperienza
diretta e una corretta formazione professionale, il rispetto per i produttori e
la valorizzazione dei loro vini per vedere riconosciuto il loro impegno e il
loro lavoro. E infine il rilancio del territorio, perché tutte le associazioni
hanno il compito di fungere da vere e proprie sentinelle del territorio.
Tramite la propria attività possono promuovere dentro e fuori dai nostri
confini le diverse tipicità’.
‘Zola Predosa – interviene il sindaco Stefano Fiorini – è una delle città del vino e che sta sostenendo da diversi anni la
cultura del vino. Perciò, se è compito dei produttori fa nascere il vino, è
invece dovere delle associazioni promuovere il vino e abbinarlo ai prodotti del
territorio. I corsi Fisar si svolgeranno, con grande soddisfazione per la
collaborazione avviata, a Villa Edvige Garagnani, dove hanno già sede il
Consorzio Regionale del Pignoletto, lo Iat Colli Bolognesi e il punto gusto
della Strada dei Vini e dei Sapori Città Castelli Ciliegi’.
Marco Landucci, assessore al Turismo di Zola Predosa e
vicepresidente delle Città del Vino ‘così daremo il nostro appoggio anche alle
attività della Fisar, così come fatto e si farà per altre associazioni nel
mondo del vino perché crediamo fortemente nella collaborazione fra ristoratori,
produttori e albergatori ma anche tra associazioni diverse del mondo del
vino’.
Giacomo Morandi, cantina Il Monticino interviene focalizzando
l’attenzione su ‘i mercati esteri sono il
futuro del vino italiano. Detto questo dobbiamo aspirare a lavorare con qualità
e cercare nelle nostre zone la sostenibilità e la qualità. Le associazioni
devono lavorare anche ai fini della promozione nazionale e internazionale’.
Conclude Marianna Digiansante, titolare
dell’Hotel Al Cappello Rosso e presidente del settore
Turismo-Cultura-Sport-Wellness di Unindustria Bologna ‘mi piace l’idea del sommelier
come ambasciatore del territorio, il nostro turismo oggi ha bisogno di figure
qualificate, formate e, per questo, le associazioni come questa sono sempre le
benvenute. L’offerta turistica è sempre più appiattita ma anche più aggressiva
serve una figura esperta, professionale, competente, che funga da promotore e
da trait d’union con gli operatori del settore»
Foto allegate di NikoBoiNico Photographer
F.i.s.a.r. Delegazione
Bologna
Responsabile
Delegazione: Raffaella Melotti – cell. 320 9533124- bologna@fisar.com - raffaella.melotti@gmail.com
https://www.facebook.com/FisarBologna
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