Arte & Vino protagoniste a Bagnacavallo. Sabato 30 novembre il primo appuntamento con la poetessa Francesca Tuscano
Rassegna ARTE&VINO
Osteria e Cantina di Piazza Nuova di Bagnacavallo
in collaborazione con Primola, associazione
culturale di Cotignola
con la partecipazione di Cantina “Fondo Cà Vecja”
fraz. Ponticelli-Imola
organizzano
Sabato
30 Novembre ore 19,00
LA SACRALITA' DELLE
INTENZIONI
parole e immagini
presso
Osteria di Piazza Nuova
Piazza
Nuova-Bagnacavallo
Saranno i versi della poetessa Francesca Tuscano, che
presenterà il suo ultimo libro Gli stagni di Mosca (ed. La vita felice),
e le opere degli artisti Rosetta Berardi e Mario Zanoni i protagonisti
del primo appuntamento con Arte&Vino, rassegna di eventi culturali
ideata da Osteria e Cantina di Piazza Nuova, in collaborazione con MoMa
comunicazione, e sponsorizzata da prestigiose cantine vinicole italiane.
Dopo il saluto del vicesindaco di Bagnacavallo, Matteo Giacomini,
a introdurre la serata di sabato 30 novembre, alle ore 19, ci penserà Giovanni
Barberini, dirigente dell'area cultura e comunicazione del Comune di Cotignola
al quale spetterà il compito di illustrare il lavoro della pittrice e fotografa
ravennate Rosetta Berardi e dello scultore lughese Mario Zanoni.
A presentare il libro di Francesca Tuscano, il cui titolo La
sacralità delle intenzioni si ispira a una delle sue poesie, saranno
Piero Pieri e Angela Di Fazio, entrambi docenti all'Università di Bologna.
Seguirà una lettura da parte dell'autrice di versi tratti dall’opera Gli
Stagni di Mosca.
«La poesia di Francesca Tuscano è una poesia civile. Il poeta -
scrive Gerardo Mastrullo nella sua introduzione al libro Gli stagni di Mosca
- dovrebbe possedere una coscienza civile e considerare il mondo come una polis.
Il poeta ha quindi grandi
responsabilità di fronte al suo pubblico:deve essere libero, essere coerente
nel rapporto tra scrittura e vita sociale. Nella poesia di Francesca Tuscano –
conclude - c'è anche la presentazione di una sensazione, di un'immagine, un
odore, un suono, in definitiva di un'emozione e ovviamente di un'idea. Leggendo
le poesie di Francesca Tuscano, mi sono emozionato, ma anche innamorato; mi
sono impersonificato e mi sono fatto le mie idee; insomma ho constatato di
nuovo e di persona che la poesia esiste e che se non proprio salva, almeno
addolcisce la vita a chi la scrive e a
chi la legge».
In apertura di serata sarà offerto ai presenti un aperitivo con
degustazione dei vini del "Fondo Cà Vecja", frazione
Ponticelli - Imola - http://www.fondocavecja.it
Chi desidera partecipare alla cena conviviale che si terrà dopo
l'evento presso l'Osteria di Piazza Nuova deve prenotarsi in anticipo
telefonando al numero 0545-63647
I lavori di Rosetta Berardi e di Mario
Zanoni rimarranno in mostra fino al 30 dicembre 2013, e saranno visitabili
tutti i giorni dalle 10,00 alle 14,00 e dalle 18,00 alle 22,00. L'evento
è patrocinato dal Comune di Bagnacavallo e rientra nel percorso di
manifestazioni organizzate nella cittadina in occasione delle festività
natalizie.
Gli artisti
Francesca
Tuscano è nata a Messina nel 1964, ma vive sin
da quando era bambina ad Assisi. Si è laureata a Perugia in Lingua e
Letteratura Russa e in Italianistica. Sempre a Perugia si è specializzata
nell’Insegnamento della lingua e della cultura italiana agli stranieri ed ha
conseguito il Dottorato in Letterature Comparate. Attualmente è dottoranda di
Letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università di Bologna. Ha insegnato
Traduzione dal russo all’italiano presso l’Università per Stranieri di Perugia
e Lingua Russa e Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli
Studi di Perugia. Ha scritto diversi saggi di storia della musica russa e
italiana, di storia della traduzione dal russo e di letteratura italiana; in
particolare si è occupata del ruolo della cultura russa nell’opera di Pier
Paolo Pasolini (ha pubblicato il volume La Russia nella poesia di Pier Paolo
Pasolini, BookTime Milano 2001). Ha tradotto, dal russo, saggi di storia della
letteratura, musicologia e storia del cinema. Fa parte della redazione della
rivista letteraria internazionale “Hebenon”. Ha scritto i libretti delle opere
- Incontro (tratta dal romanzo di Tiziano Scarpa Occhi sulla Graticola, musica
di Fausto Tuscano), La canzone del re (musica di Fausto Tuscano) e parole-morte
(musica di Juan Garcia Rodriguez). Ha pubblicato la raccolta di poesie M.Y.T.O,
scritta con Damiano Frascarelli (Edizioni EraNuova 2003), il pezzo per teatro
Come si usano gli articoli in I diritti dei bambini, scritto con Daniela
Margheriti (Rubbettino 2005), e le raccolte di poesie La notte di Margot
(Hebenon-Mimesis, Milano 2007) e Gli stagni di Mosca (La Vita felice, Milano
2012).
Rosetta
Berardi è nata in Sicilia, vive e lavora a Ravenna. Si diploma in
pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e si laurea a Bologna in Storia
dell’Arte Contemporanea. Il suo percorso artistico, iniziato con un linguaggio
pittorico, si sviluppa per fasi con una ricerca tesa soprattutto al piacere
dell’uso di materiali vari: carta, tarlatana, piombo. È
sempre stata sensibile al fascino della contaminazione creativa: un percorso
libero di interrogarsi apertamente su pittura,
installazione, fotografia. Negli ultimi quindici anni, la fotografia ha un
ruolo importante nella sua produzione artistica. Opere fotografiche che
sembrano competere con la tecnica pittorica. Foto in cui l’occhio scruta il
particolare, le cose piccole, quelle che custodiscono il senso dell’essere:
mani, piedi, sguardi.
Mario Zanoni, lughese doc, nasce ‘artisticamente’ come bassista nella ‘beat generation’ dei primi anni ’60 e continua operando in varie forme tra musica e scenografia nel teatro sperimentale degli anni ‘ 70. Approda quindi alla scultura, nella quale predilige, sempre in ambito figurativo, le tematiche surreali e metafisiche evocative di antiche simbologie mitologiche che reinterpreta con compassionevole crudeltà. Affascinato dalla tradizione filosofica neoplatonica avverte intensamente la caducità della realtà sensibile ed, ahimè, fisica, in un percorso che lentamente conduce alla elevazione spirituale.
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