Presentato alla stampa il polo vitivinicolo di Tebano (Ravenna)
Il gruppo di rappresentanti delle diverse realtà didattiche e tecniche
del polo
Il
vino romagnolo entra all’Università con un corso di laurea in Viticoltura ed Enologia
della Scuola di Agraria. Venerdì 18 ottobre scorso il Polo Vitivinicolo di Tebano
(Faenza, via Tebano 45), sede del terzo e ultimo anno del corso, ha ospitato in
visita, per la presentazione del corso e delle attività che il polo svolge, un
gruppo di giornalisti in rappresentanza di diversi media romagnoli. Presente
anche l’Arga con il socio Roberto Aguzzoni.
La visita, organizzata dall’Università
di Bologna (con la segretaria del corso, d.ssa Laura Montanari) e dal Comune di
Faenza (con il dr. Elio Pezzi dell’Ufficio di Staff del Sindaco, e l'assessore alle
Attività produttive, dr. Gaspare Minzoni), ha condotto i giornalisti lungo il
percorso didattico, tecnico e produttivo del polo vitivinicolo.
Il corso di
laurea si sviluppa in tre anni, due dei quali (i primi) si tengono nel campus
di Cesena, e l’ultimo presso il polo di Tebano. Il polo è la realizzazione di una
sinergia fra diverse eccellenze locali (nove i soggetti confluenti) che hanno
voluto sintetizzare, unendo ed enfatizzando nello stesso tempo le proprie
identità professionali, l’importante storia culturale della vite e del vino che
dagli anni ’70 caratterizza la zona. Una storia che sta facendo presa fra i
giovani in un’ottica professionale, come testimonia il significativo aumento di
iscrizioni al corso di laurea.
Parte del campionario delle produzioni del polo di Tebano. Fra queste
anche il “Goliardo”, vino rosso prodotto dagli studenti del corso di laurea
Il polo universitario di Tebano si propone al
mondo dell’agroalimentare, e di riflesso al consumatore, con un profilo di
assoluto livello. Infatti, unico in Italia, grazie alle diverse professionalità
che contiene, effettua non solo le applicazioni tecnico/analitiche comunemente
connesse alla produzione vitivinicola (il centro ha anche una produzione alla
vendita), ma sviluppa attività di caratterizzazione sementiere, vinificazione
per conto terzi, sperimentazione su ortaggi e frutti, e, molto importante, certificazione
genetico-sanitaria e controllo degli elementi del disciplinare dei prodotti per
il loro processo di certificazione.
Sotto lo stesso tetto vivono e operano,
oltre all’Università di Bologna, Assoenologi sez. Romagna – Astra Innovazione e
Sviluppo – Cav Centro Attività Vivaistiche – Consorzio vini di Romagna – Crpv
Centro Ricerche Produzioni Vegetali – Terre Naldi – Tribunato di Romagna –
Valori Italia. Una sinergia di territorio che sposa un’esigenza culturale e di
comunicazione per la promozione e valorizzazione dei vini a Denominazione d’Origine
di tutti i produttori romagnoli, portando lontano un messaggio della Romagna e dei
suoi valori culturali, storici e ambientali attraverso le sue eccellenze
enogastronomiche.
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