Sana al via, domani in Fiera la conferenza stampa. Domenica 8 settembre la giornata Arga
SANA 2013
DI PRESENTAZIONE
Martedì, 3 settembre ore 12.00
Sala Melodia, Centro servizi, Blocco B, ingresso Piazza della Costituzione
INTERVERRANNO
Duccio Campagnoli · Presidente BolognaFiere
Paolo Carnemolla · Presidente FederBio
Tiberio Rabboni · Assessore Agricoltura, Economia ittica, Attività faunistico-venatoria - Regione Emilia-Romagna
Matteo Lepore · Assessore Coordinamento Giunta, Relazioni Internazionali - Comune di Bologna
Giorgio Tabellini · Presidente della Camera di Commercio di Bologna
Antonio Argentieri · Vice Presidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria e Consigliere di Cosmetica Italia
Loreno Rossi · Direttore Confesercenti Bologna
Enrico Roda · Presidente della Fondazione Istituto di Scienze della Salute
La giornata di Arga al Sana si terrà domenica 8 settembre 2013. Nei prossimi giorni sarà inviato ai colleghi associati il programma definitivo.
VANDANA SHIVA A SANA 2013
25° SALONE INTERNAZIONALE DEL BIOLOGICO E DEL
NATURALE
(BOLOGNAFIERE, 7 - 10 SETTEMBRE)
A tagliare il nastro dell’inaugurazione di SANA 2013, sabato 7 settembre alle ore 10.30, nella piazza coperta del Centro Servizi del
Quartiere Fieristico di Bologna, sarà Vandana Shiva, scienziata, ecologista, fondatrice
dell’associazione Navdanya e del Centro per la Scienza, la Tecnologia
e la Politica delle Risorse Naturali di Dehra Dun (India).
Sana, 25° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, l’unica manifestazione fieristica nel nostro paese dedicata esclusivamente al biologico
certificato, è in programma da sabato 7 settembre a martedì 10 settembre. Il Salone è organizzato da BolognaFiere in collaborazione con Federbio, con il patrocinio dei Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dell’Ambiente, dello Sviluppo
Economico e di EXPO 2015 di Milano,
e il supporto di IFOAM.
L’inaugurazione di SANA
sarà il primo evento a cui Vandana Shiva parteciperà durante il suo
soggiorno in Italia.
Nel suo intervento
“Semi di libertà, giardini di speranza. L’agricoltura biologica per salvare
il mondo” si concentrerà, in particolare, non solo sul ruolo che
va riconosciuto all’agricoltura biologica, ma anche sulla campagna
internazionale da lei promossa a tutela della biodiversità dei semi, contro
i brevetti delle sementi industriali. Richiamerà inoltre il lavoro che sta
realizzando in Bhutan, Paese che le ha conferito l’incarico di
convertirlo all’agricoltura biologica.
In occasione
dell’inaugurazione di SANA, in due vasi che saranno poi ripiantati
nell’area degli orti comunali di via Salgari (a Bologna) nell’ambito del
progetto promosso da BolognaFiere “Bologna città degli orti”, alla fine del
suo intervento Vandana Shiva pianterà dei semi che porterà con sé dall’India
insieme altri semi di specie vegetali italiane, a simboleggiare uno scambio
tra le due culture.
Nell’area SANA for
EXPO 2015, allestita accanto all’orto che verrà realizzato al centro
della piazza coperta, insieme a Vandana Shiva interverrà all’incontro
di inaugurazione del Salone Maurizio Martina, sottosegretario alle
Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con delega all’EXPO 2015 di
Milano. Introdurrà il Presidente
di BolognaFiere, Duccio Campagnoli.
“La presenza di Vandana Shiva all’inaugurazione di SANA 2013 ci onora e
al contempo ci sprona ulteriormente nella direzione non solo di continuare a
fare del Salone del Biologico e del Naturale il vettore leader nel nostro Paese
per la promozione del biologico made in Italy, ma anche di farne la rampa di
lancio del biologico all’EXPO 2015 di Milano”, ha dichiarato il Presidente
di BolognaFiere Duccio Campagnoli.
Ad animare e
coordinare l’inaugurazione di SANA penserà Serena Dandini, conduttrice
televisiva, autrice del best seller “Dai diamanti non nasce niente. Storie di
vita e di giardini”.
Vandana Shiva è una delle più autorevoli e riconosciute voci mondiali del pensiero
ecologista, a sostegno della protezione della natura e della difesa della biodiversità,
già vincitrice del premio “Nobel alternativo”, il “Right Livelihood Award”,
e, nel 2010, del “Sydney Peace Prize”.
Nata a Dehra
Dun, in India,
si è laureata in fisica quantistica presso l’Università di Western Ontario,
Canada. Ma al rientro in India, dopo aver concluso gli studi, vedendo la sua
terra trasformata dai progetti internazionali sostenuti dalla Banca Mondiale,
ha deciso di dedicarsi alla battaglia per la salvaguardia del suo Paese e del
pianeta.
Nel 1982 nella sua città natale ha fondato il Centro per la
Scienza, la Tecnologia e la Politica delle Risorse Naturali, un istituto
indipendente di ricerca che affronta i più significativi temi nel campo dell’ecologia e della giustizia
sociale. Quasi dieci anni dopo, nel 1991, ha dato vita a Navdanya (“Nove
semi”), un movimento nato per proteggere la diversità e l’integrità
delle risorse viventi, specialmente dei semi
autoctoni in via di estinzione a causa della diffusione delle
coltivazioni industriali. Di fronte al
programma delle multinazionali di brevettare le sementi e le varietà di
grano, con il progetto Navdanya Vandana Shiva ha inteso e intende
proteggere la
biodiversità, difendere i contadini e promuovere l’agricoltura biologica. Il nome Navdanya trae spunto
dal rituale, molto diffuso tra le famiglie dei contadini del sud dell’India,
di piantare nove semi
in un vaso il primo giorno dell’anno per poi scegliere a distanza di qualche
tempo i semi che si sono comportati meglio mettendoli a disposizione della
comunità.
Oggi Navdanya è un
movimento che ha al suo centro il concetto di “democrazia della terra”,
cioè la proposta di un nuovo equilibrio nel pianeta secondo principi di pace,
responsabilità ecologica e giustizia economica. L’organizzazione promuove la
creazione di banche delle sementi per la conservazione della
biodiversità (ne sono già sorte 105), la fornitura gratuita di sementi agli
agricoltori, la riconversione dei campi a un’agricoltura biologica, in
cui i prodotti utilizzati siano interamente naturali. Navdanya
propone inoltre progetti di educazione alimentare e attività di formazione a
partire da gruppi di donne,
considerate custodi naturali della biodiversità e della sicurezza
alimentare.
Navdanya
International è una nuova associazione senza fini di lucro fondata nel 2011 a Firenze da Vandana Shiva che ha come scopo la realizzazione
di una rete internazionale per la diffusione di sistemi alimentari
sostenibili. Si propone di concorrere all’affermazione di un nuovo paradigma
che attraverso l’agricoltura possa riconciliare economia ed ecologia,
basato sulla difesa dell’ambiente e della biodiversità, su una nuova cultura alimentare,
e per il quale l’economia sia al servizio delle persone e del pianeta. Navdanya international sostiene e diffonde
la cultura del cibo locale come espressione delle diversità dei territori e
delle culture; inoltre opera per la promozione di un sistema di conoscenze e
ricerca che metta al centro l’uomo e la natura e in cui si integrino il sapere
scientifico con quello tradizionale.
Bologna, 31 agosto 2013
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