Un'asina (questa volta vera) all'Ordine dei Giornalisti di Bologna. Domani alle 7.30 evento irripetibile!
Domattina varrà la pena di svegliarsi presto. Alle 7.30 in strada Maggiore 6 a
Bologna, davanti alla sede del nostro Ordine, arriverà un'asina. Nessuna allusione, nessuna metafora: si tratta di un'asina vera! Il passaggio dell'animale comporta determinati rischi, anche igienici, che l'attivissimo Roberto Zalambani, ideatore di questa curiosa iniziativa, si è impegnato a gestire con l'aiuto di eventuali volontari ai quali, in cambio dell'eventuale prestazione di pulitura, offrirà volentieri una colazione.
Appuntamento per domani, martedì 25 giugno alle ore 7,30 del mattino, di fronte la sede Odg Bologna.
L'evento, bizzarro e irripetibile, ha un significato, che ora raccontiamo.
Nicola Zezza un carismatico ed entusiasta uomo di mezza età,
ha deciso di intraprendere un viaggio attraverso l’Italia in compagnia della
sua asina Follia; sottratta ad una situazione che ha del grottesco. Follia
assieme alle sorelle, e la madre stava per essere macellata in quanto la zona
dove era ricoverata, grazie ad un piano regolatore sta diventando zona
artigianale con relativa costruzione di capannoni, fabbriche, svincoli
stradali, ulteriore inquinamento e sfruttamento dei suoli.
Nicola e Follia in questo loro percorso che inizierà martedì
25.06.2013 dalla Torre degli Asinelli a Bologna ed arriverà fino in Vaticano
hanno come scopo di evidenziare attraverso le testimonianze il pensiero di
quell’Italia che ancora spera, sogna, e si impegna per quei valori che l’anno
fatta diventare un paese meraviglioso.
In questo particolare momento storico siamo costretti a
vivere in situazioni di difficoltà sociale, relazionale, politica, economica
quasi dimenticandoci che il Paese Italia è e rimane una struttura che ha ancora
vivi dei valori legati al territorio, l’ambiente, il clima, i beni culturali,
la storia, l’agricoltura, l’enogastronomia, il turismo.
Purtroppo questi valori intrinsechi del nostro paese vengono
troppo frequentemente e facilmente dimenticati, ma sostanzialmente rimangono il
nostro patrimonio e la nostra ricchezza.
Nicola Zezza e Follia, soprannominata “Erodoto” in onore di
un grande geografo e viaggiatore del V° secolo a.c. in associazione con E.di
S.T. (Ente di Sviluppo Territoriale Ippoturistico – www.edistippoturismo.it); effettueranno un cammino storico, lungo assi fluviali,
antiche carrarecce, strade di passo, tratturi di contrabbandieri, antichi
viottoli ormai dimenticati arrivando fino a Roma per raccogliere emozioni,
sensazioni, frasi, testimonianze di luoghi e persone che in silenzio credono
che la nostra Italia è ancora un paese vivo, reale, che può e deve essere
promosso, tutelato, conservato, e che il mondo tutto ne possa godere.
La scelta dell’ asina Follia soprannominata “ Erodoto”, non è
assolutamente casuale in quanto l’ Asino in se anche se dimenticato,
trascurato, deriso è stato compagno dell’uomo nei momenti più significativi e
difficili del suo sviluppo. Un animale frugale, gran lavoratore, estremamente
sensibile e fedele, non testardo, ma caparbio…, un animale dal quale dovremmo
prendere esempio soprattutto in un momento di crisi come quello che sta vivendo
il popolo italiano.
La traduzione della parola “Crisi” in alcune lingue del mondo
significa opportunità, cambiamento, evoluzione, e chissà che proprio prendendo
spunto da questo cammino non ci rendiamo conto che nulla è perduto, ma che
ritornando ai valori che facilmente dimentichiamo non si possa caratterizzare
una “Nuova Italia”, che il mondo possa invidiarci.
Nicola e Follia possono essere seguiti e accompagnati durante
il loro viaggio, tutte le informazioni si possono trovare sul sito e sul blog www.lafolliadierodoto.it
Chi volesse sostenere gli equidi maltrattati e destinati al
macello può farlo con una offerta sul conto corrente intestato a :
la voce del cavallo iban:
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