Agricoltori con smartphone. All'Eima presentato il 6° Rapporto sull’innovazione delle imprese agricole
Il 50% degli imprenditori agricoli
intervistati utilizza uno smartphone per ottenere informazioni e
migliorare la professione.
È quanto emerge dalla presentazione,
avvenuta oggi a Bologna nell'ambito di Eima (la
manifestazione internazionale delle macchine agricole), dei dati
relativi al 6° Rapporto dell’Osservatorio sull’innovazione
nelle imprese agricole.
Emergono differenti modi di operare nel
settore agricolo da parte degli imprenditori manageriali.
Dal campione dei 400 imprenditori
intervistati, emerge una grande attenzione nei confronti di
attività volte ad accrescere l’efficienza dei processi e il valore
della produzione.
Se la metà degli intervistati fa
ricorso al più innovativo strumento di comunicazione per accedere
all'informazione, ecco quali sono i temi più ricercati (risposte
multiple): andamento meteo (75%), utilizzo di agrofarmaci (20%),
gestione degli impianti (33%), consultazione disciplinare (8%) e
gestione commerciale (7%).
“L’imprenditore-manager –
dichiara Camillo Gardini, presidente di Agri 2000
- stila il bilancio aziendale e adotta strumenti per la
pianificazione economica e finanziaria, senza lasciare nulla al caso.
Si confronta con le aziende migliori e fa parte di reti di relazioni
che permettono lo scambio di conoscenze”.
Una sezione del questionario era
espressamente dedicata all’agricoltura sostenibile. I disciplinari
di difesa sono adottati principalmente dai frutticoltori (76%),
seguiti da orticoltori (71%), viticoltori (59%).
“Agrofarma – Associazione nazionale
imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica – è lieta di
partecipare e contribuire ad un appuntamento così importante e
presentare in questa occasione il Consensus Document “Un’alleanza
contro i pregiudizi, un’alleanza per la conoscenza. Insieme per
Innovazione e sostenibilità”, promosso dall’Associazione e
realizzato grazie alla partecipazione attiva dei maggiori produttori
della filiera agro-alimentare, tra cui Agri 2000, che punta a
diffondere una maggiore conoscenza e cultura intorno a temi legati
all’agricoltura, primo fra tutti quello dell’innovazione”
dichiara Alberto Dezza, vice presidente Agrofarma.
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