A Imola è tempo di Baccanale
“Musica in
cucina”. E’ questo il tema scelto per
l’edizione 2012 del Baccanale, l'annuale
rassegna enogastronomica e culturale in programma ad Imola, che ha preso il via sabato 3 novembre. Ad organizzarla è l’assessorato
alla Cultura e Turismo del Comune di Imola, con il patrocinio della Provincia
di Bologna, della Regione Emilia Romagna e del Ministero delle politiche
Agricole, Alimentari e Forestali. Saranno sedici giorni di incontri, mostre,
menu a tema, degustazioni, spettacoli, animazioni, scuole di cucina, tutti con
un unico filo conduttore: “Musica in cucina”. Nel complesso, saranno 83
appuntamenti, oltre 30 momenti di animazione e spettacolo, 16 iniziative
culturali, una decina di laboratori per bambini e altrettante mostre, menu a
tema del Baccanale in quasi 50 ristoranti di Imola e comuni del Circondario e
sette scuole di cucina.
Fra
partiture e ricette - “Abbiamo unito
idealmente le due più importanti manifestazioni cittadine, Baccanale e Imola in
musica. In fondo, come nella musica c’è la partitura, in cucina abbiamo le ricette, ovvero le
indicazioni su ingredienti e modalità di preparazione di un cibo; ma ambedue poi vivono della interpretazione
degli esecutori, cuochi o musicisti che siano” sottolinea l’assessore alla
Cultura e Turismo, Valter Galavotti, che
con il prof. Massimo Montanari, docente di Storia medievale all’Università di
Bologna è ideatore della rassegna. Da parte sua, proprio il prof. Montanari
scrive “i rapporti tra musica e cucina sono molteplici, e di varia natura.
Antica è la consuetudine di arricchire i momenti conviviali con l’ascolto di
musica (o viceversa, l’ascolto di musica con il consumo di cibo). Ma fra musica
e cucina ci sono rapporti più “sostanziali”, legati alle caratteristiche
intrinseche delle due arti. Ritmo, melodia, successione di armonie sono gli
elementi essenziali della musica così come della cucina … Un’altra somiglianza
sostanziale fra musica e cucina sta nel fatto che entrambe sono arti effimere,
destinate a dissolversi nel momento della performance: la musica svanisce
mentre la si ascolta, il cibo scompare mentre lo si mangia”.
Pozzati disegna
l’immagine - Quest’anno l’artista autore dell’immagine del Baccanale è Concetto Pozzati, a cui sono dedicate
due mostre, una al Museo di San Domenico, dal titolo “Cornice cieca” e l’altra
alla Salannunziata, intitolata “Il Concetto di Cibo” (entrambe dal 3 al 18
novembre). “E’ un grande onore per noi - spiega l’assessore Galavotti –
avere al nostro fianco nel Baccanale 2012 uno dei più grandi artisti italiani del dopoguerra. Pozzati
normalmente non crea opere su commissione o su temi prefissati ma per Imola ha
fatto un’eccezione accettando di disegnare l’immagine del Baccanale”. L’immagine
si ispira al nuovo ciclo “Quasi dolce” per il quale l’artista ha realizzato
grandi quadri in cui il gusto e l’occhio vengono sollecitati da una visione rasserenata
e coloratissima. In una recente
intervista Pozzati dichiarava“mettere le mani nel cibo, come farò anche a
Imola per il “Baccanale” con una mostra sulla natura morta, è come mettere le
mani nel colore; la mesticheria del cibo, di un dolce è la mesticheria di farsi
tanti colori; mettere gli occhi sul cibo è come adagiare gli occhi nella
pittura, perché vedere è sempre possedere e possedere è sempre vivere. Allora
il cibo in un momento difficile, angosciante, se non disperato come questo
dovrebbe servire a vivere, purtroppo non per tutti; mentre l’arte fa vivere
meglio; il cibo si ferma a servire alla vita, l’arte ci fa vivere meglio,
questa è la cosa più importante”.
Fra le altre mostre, da segnare quella di Mirna Montanari, dal titolo “Trasparenze armoniche”, a palazzo
Tozzoni (4 - 18 novembre), “I colori
dell’arte a tavola”, alla Galleria Pontevecchio.
La musica - Numerosi gli appuntamenti musicali, dalle sonorità
degli strumenti ricavati dalle zucche di Djeli Kan, Barbara Casini e
Beppe Fornaroli, domenica 4 novembre alle ore 21 al Teatro comunale
dell’Osservanza, alla Food Music di Chiharu Kubo e Christian Schmitz, sabato
10 alle ore 21 al Ridotto del Teatro comunale Ebe Stignani; dalle cante
romagnole al ragtime, dal jazz alla fusion per finire con la sfida tra
riproduzione ed interpretazione musicale di TeoTronico, il pianista
robot e Roberto Prosseda, pianista, domenica 11 alle ore 21 nella
Sala Mariele Ventre.
La
gastronomia - Sarà possibile
degustare gli speciali menu del
Baccanale in quasi cinquanta
ristoranti imolesi e del circondario e apprendere i segreti dell’arte culinaria
in sette scuole di cucina. Inoltre, ci sarà un appuntamento speciale dedicato
ad uno dei più gustosi e tradizionali piatti della tradizione
emiliano-romagnola: la piada. “Cinquanta
sfumature di piada”, domenica 4 novembre (piazza Gramsci, ore 10-20)
proporrà un percorso gustativo e non solo sulle sue infinite varietà, la storia
e le origini. Altra importante novità il fine settimana all’insegna del “cibo
di strada”: la più antica ed autentica forma di ristorazione. Dalle suggestioni
che suscita lo sfrigolio dell’olio in cucina nasce “Sfrigolando”: golosità da passeggio, musica, laboratori e
spettacoli, sabato 10 (ore 15-20) e domenica 11 (ore 10-20), al mercato ortofrutticolo
(viale Rivalta).
Mostre
mercato - Spazio anche alle mostre
mercato, nella Galleria del Centro cittadino. Si comincia con “Dalla terra alla tavola” con i
produttori a vendita diretta organizzata dal Nuovo Circondario Imolese, sabato
3 novembre e domenica 4 novembre sempre dalle 9.30 alle 19; segue “Sapori
e saperi di oggi e di ieri” curata dalla Pro Loco domenica 11 novembre
dalle 8 alle 20; conclude “Olimola” che quest’anno accoglierà anche una
tappa di Girolio, sabato 17 e domenica 18 dalle 9 alle 19.
Il vino
protagonista - Senza dimenticare il
vino, protagonista con il XXIX Banco
d’assaggio (venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 novembre, Sala Miceti), con
la conferenza “I suoni del Vino”
organizzata dall’Accademia Italiana della Cucina delegazione di Imola, venerdì
16 novembre (ore 18 in biblioteca comunale). E protagonista anche con la “Bottiglia del Baccanale” presentata in anteprima dal Comitato Doc Colli d’Imola
domenica 4 novembre (ore 18, Palazzo Tozzoni).
Incontri e
conversazioni - Qualificati, come
sempre, gli incontri tra cui la conversazione sul tema “Musica in cucina” con Massimo Montanari organizzata dal
Circolo della Musica (giovedì 8 novembre, ore 21 al ridotto del teatro
comunale), le presentazione di libri, videoproiezioni, cinema, convegni.
Premio
Garganello d’oro - Infine da
segnalare che quest’anno il Baccanale assegnerà premio “Garganello d’oro” per
la promozione della cultura del cibo al giovane musicista emergente Lorenzo
Vacchi, nel corso dell’inaugurazione, sabato 3 novembre alle ore 17, nel
Ridotto del teatro comunale “Ebe Stignani”. La decisione di uscire dai nomi molto noti, già
ampiamente affermati nei propri settori, ha il significato di aprire una
finestra verso i giovani che hanno talento. Premiare Lorenzo Vacchi significa
premiare una generazione che parla traducendo una nuova sensibilità attraverso
modi e linguaggi diversi e innovativi. Ad oggi hanno ricevuto il
“Garganello d’oro” Licia Granello, Clara Sereni,Vito, Massimo Montanari,
Gianluigi Morini, Eugenio Del Toma, Gianni Mura, Carlin Petrini, Gualtiero
Marchesi.
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