Caccia, il Consiglio di Stato dà ragione alla Regione
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso
delle associazioni animaliste Lac e Lav, che si erano rivolte in seconda
istanza dopo la sentenza del Tar di Bologna a favore del calendario venatorio
approvato dalla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna nello scorso mese
di marzo.
Tale calendario prevedeva l’inizio della caccia nel
territorio regionale alla terza domenica di settembre, per concludersi il 31
gennaio.
“Una sentenza – ha
commentato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni
– che riconosce le scelte equilibrate e la regolarità delle procedure compiute
da questa Regione, per una piena
compatibilità tra caccia, ambiente e agricoltura. I cacciatori e i cittadini
emiliano-romagnoli hanno quindi elementi di fiducia e di certezza a differenza
di quanto accade in molte altre regioni italiane e a livello nazionale dove le
decisioni in materia venatorie sono sistematicamente rettificate dalle pronunce
dei Tribunali”.
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