La corretta informazione in campo alimentare: la tutela del consumatore
Grande
successo in termini di partecipazione per il seminario di formazione.
“ La corretta informazione in campo alimentare: la tutela del
consumatore” tenutosi a Parma il 7 Marzo presso il Centro Pastorale
Diocesano.
Il
corso organizzato dall'Ordine dei Giornalisti e Fondazione
Giornalisti dell'Emilia Romagna in collaborazione con Arga
Emilia-Romagna, ha affrontato il delicato tema dell'informazione
agroalimentare e nello specifico è stato preso in esame il caso
della carne, alimento demonizzato dai media e dagli organi di
informazione e per questo percepito come poco sicuro dai
consumatori.l
Importanti
gli interventi dei relatori, professionisti e studiosi in campo
alimentare e non solo. Ettore Capri, professore Ordinario in
chimica Agraria presso l'università Cattolica del Sacro Cuore,
ha
affrontato il tema dell'impatto ambientale degli allevamenti e di
come l'informazione e la comunicazione delle informazioni
contribuiscano in maniera decisiva a determinare la percezione del
rischio dei consumatori “proprio in base alla percezione si
determina un aumento o una diminuzione degli standard di qualità”,
ha sottolineato il professore Ettore Capri.
La
professoressa Silvia Migliaccio, specializzata in Scienze
della Salute e della Nutrizione dell'Università degli Studi di Roma,
Foro Italico, ha sottolineato come la carne se consumata nelle giuste
quantità sia un alimento importante per il benessere dei
consumatori, in quanto contiene tutti gli amminoacidi essenziali a
differenza degli alimenti di origine vegetale.
Il
professore Marco Tassinari, del Dipartimento Scienze Mediche
Veterinarie dell'Università Alma Mater Studiorum di Bologna, ha
spostato l'attenzione sull'importanza del benessere dell'animale per
ottenere prodotti di qualità. “ La qualità della carne dipende
dal benessere dell'animale dalla nascita fino alla nostra tavola”.
Ha sottolineato come sia fondamentale, anche per i giornalisti,
andare a visitare le stalle e gli allevamenti per avere una chiara
idea di quello che avviene in ogni stadio della crescita di un
animale. “Sono molti gli esempi virtuosi di allevatori in Italia e
sopratutto in Emilia-Romagna che operano nel rispetto delle normative
e di quello degli animali”, ha concluso Marco Tassinari.
Maria
Carmeli, Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattica
Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, ha affrontato il
tema della rete dei controlli sul settore carni. Di come l'Italia,
più di ogni altro paese al mondo, sia attento e tutelato su questo
fronte, in quanto ogni controllo esce dagli studi zooprofilattici a
differenza di ciò che avviene negli altri paesi. Inoltre nel nostro
paese vengono fatti dei controlli aggiuntivi rispetto a quelli
dettati dalla normativa comunitaria, in tutela del consumatore.
A
chiusura del corso sono intervenuti il segretario generale di Unaga
Roberto Zalambani, il vice presidente dell'Ordine dei Giornalisti ER,
Emilio Bonavita
Il
corso è stato moderato da Francesca Caggiati, delegata Arga di Parma.
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