"Le ricette del Monsignore", piccoli segreti raccontati da un sacerdote della diocesi di Cesena

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di Silvano Bertossi, consigliere nazionale Odg

Ricette segrete? Ma quanto segrete? Sarebbe più giusto definirle carbonare. Perché? Perché ci sono e anche pubblicate in un agile e simpatico libretto, di una sessantina di pagine che ha come titolo “Le ricette del Monsignore”.
 
Il monsignore è vero, vivente, celebrante ed è un sacerdote della diocesi di Cesena che preferisce mantenere, fin che può, l'anonimato. La cucina, però, compresa quella romagnola, non ha segreti, non può averli. Altrimenti che ricette sarebbero se non riportassero tutti i passaggi necessari per ottenere delle deliziose pietanze come minestre, dolci salse? Per ottenere un buon piatto bisogna infatti conoscere tutti gli ingredienti e come procedere tipo … stemperare in un tegame, amalgamare in una terrina, affettare finemente, sbattere le uova e aggiungere il pane grattugiato.
 
Diciassette ricette compresa quella che insegna come ottenere un grande piatto con piccoli avanzi.
Le ricette del Monsignore” ha una bella e lussuriosa copertina con un rubicondo monsignore che brandisce una forchetta per affrontare un bel pollo adagiato, a zampe in su, sopra un vassoio. Come dire che ogni ricetta vale … una messa e tutte insieme una messa cantata.
 
La pubblicazione è uscita per volontà della Società editrice “Il Ponte Vecchio” e con la presentazione di Rino Zoffoli, presidente dell'Associazione Culturale Pro Rubicone. In appendice piccoli segreti, consigli per la casa, una decina di pagine per insegnare come togliere le macchie, far sparire i cattivi odori, come pulire un forno sporco. Queste valgono un vespro.
 
Il Monsignore ha fatto pubblicare le “sue” ricette con molta libertà dimostrando di averle scelte fra quelle di facile esecuzione e risultato sicuro, rivelando esplicitamente la conoscenza dell'arte culinaria classica e popolare e di quella moderna e globalizzata.
Così sia.

 
Le ricette del Monsignore, Società editrice “Il Ponte Vecchio”, Cesena, pagg. 60,
8.


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