L’assessore regionale Tiberio Rabboni “Artusiano Doc”
Nella foto, il sindaco Mauro Grandini consegna la statuetta di Pellegrino Artusi all'assessore regionale all'Agricoltura, Tiberio Rabboni
Proseguono le
tante mostre documentarie sul tema del cibo.
Venerdì 27 giugno confronto sulla filiera
corta a Casa Artusi. Pozzetto presenta il suo volume, 14 proposte di spettacolo
per tutte le età, tante degustazioni.
Forlimpopoli
(Fc) – La Festa Artusiana ha un “artusiano Doc”. E’ l’assessore regionale
all’Agricoltura Tiberio Rabboni a cui il sindaco Mauro Grandini ha consegnato una
statuetta raffigurante l’immagine del gastronomo, realizzata dall’artista
Pasquale Martelli. “Rabboni da anni sostiene il progetto di Forlimpopoli Città
Artusiana – ha detto il sindaco
Mauro Grandini in occasione della consegna avvenuta a Casa Artusi – Ci è
sembrato giusto omaggiarlo con questa simbolica statuetta che attesta il suo
essere artusiano doc”.
Fra una
degustazione e l'altra, il pubblico più curioso può vistare le mostre (sino al 29 giugno), ospitate in
diversi luoghi della festa, unite dal comune denominatore del cibo. Nella sala
Mostre della Rocca è accolta “Mangiare ai tempi della fame”, dedicata alle tradizioni
culinarie dell’Appennino tosco-romagnolo, raccontati attraverso oggetti del
tempo e ricette. Importanti testimonianze artusiane troviamo nella Biblioteca
di Casa Artusi nell’esposizione documentaria “Illustrissimo Sig. Artusi”, che per la prima volta mette in
mostra inediti carteggi del gastronomo, anche a seguito della donazione della
famiglia Santini di Cesena.
Una bella
occasione anche per ammirare la Chiesa dei Servi con i suoi preziosi arredi e
quadri, è costituita dalla mostra “Santi protettori e…cibo” a cura dell’Associazione Il
lavoro dei contadini. La mostra presenta una raccolta di Santi celebrati nel
nostro territorio in stretto legame con la conoscenza del mangiare: era un
gesto religioso ringraziare Dio prima di mettersi a tavola. Nella Sacrestia,
inoltre, è allestita la bottega artigiana di stampe romagnole del maestro
stampatore Egidio Miserocchi.
Passando
al programma di venerdì 27 giugno, la Chiesa dei Servi a Casa Artusi alle 15,00 ospita un
convegno sul tema della filiera corta e dell’allevamento familiare, che mette a
confronto esperienze italiane e internazionali di produttori, trasformatori e
istituzioni. Tutto questo alla luce di quanto annunciato dalle Nazioni Unite
che hanno nominato il 2014 anno internazionale dell’agricoltura familiare, con
oltre 500 milioni di aziende al mondo.
Nella
mattinata (ore 10) sempre Casa Artusi, il seminario internazionale “Educare al buono, sano e giusto”,
nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale tra Italia, Croazia e
Albania.
Il
programma della sera propone alle 19 la visita guidata nel Museo Archeologico
“T.Aldini, “Stare a tavola dalla preistoria al rinascimento”, a cura della
Fondazione RavennAntica (info 346 5018301).
Alle 21
in Piazzetta Berta e Rita lo scrittore e gastronomo Graziano Pozzetto presenta
il suo nuovo libro “La Cucina del Parco del Delta, da Comacchio o Cervia“. A dialogare con l’autore il
presidente dell’Accademia Artusiana Maurizio Artusi, al termine assaggi a tema.
Sempre alle 21 al cinema Teatro Verdi proiezione del film “La mafia uccide solo
d’estate” di Pif.
Per gli appuntamenti del gusto in piazza Artusi:
l’agriturismo “Il Gufo e la Civetta” di Civitella propone le due delizie;
l’unione dei Comuni della Romagna Forlivese propone la cucina dei ristoratori
di Corniolo Campigna e della Proloco; nella Città dei sapori, la cucina
friulana della Carnia e Gemona, affiancata dal formaggio di fossa di Sogliano;
nello spazio di Bertinoro, l’Osteria “L’Alternativa di Carlo”; per “Cervia e il
sale dolce”, il parco della salina di Cervia abbina l’oro bianco con i prodotti
gastronomici e la linea benessere; la cucina catalana di Sils nei sapori
d’Europa.
L’Istituto Istruzione Superiore di Forlimpopoli propone una cena a
base di pesce, mentre ai Torrioni della Rocca ci sono i laboratori con le
Bollicine.
Il programma degli spettacoli propone 14 eventi per tutte le età e i
generi. Si parte alle 20,30 con il Laboratorio Artusiano degli artisti di
strada, coordinato da Simone Toni, che animerà sette punti della città. Per i
più piccoli quattro le proposte con gli Allegri Birichini, La Pina e Gulliver,
il laboratorio di mosaico”, Arlecchino, Pulcinella… Tutti cotti in padella. Tre
gli appuntamenti musicali: le sonorità austriache di Martin Wittibschlager di
Traun insieme al sindaco francese di Oingt (ore 21, Mercato contadino); il
quartetto The Same Old Shoes (ore 22, Musica nel fosso); il tributo agli Eagles
dei Tequila Sunrise (ore 23 alla Rocca).
Per il teatro, “Le Frattaglie”, riflessione tra cibo e corpo,
nella sala mostre della Rocca (ore 21,30).
Informazioni
Ufficio
Cultura tel. 0543-749234-5 (orario 8-13; durante la Festa 16-21).
Mail: info@festartusiana.it
Tutto
il programma su: www.festartusiana.it
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