Grandine e tromba d'aria, la conta dei danni dopo l'ennesima calamità che ha colpito il Modenese
COMUNICATO STAMPA
Grandine
e tromba d’aria, Agrinsieme Modena: “L’ennesima calamità che si
accanisce sugli stessi territori, in alcune aree danni del 100% a
vigneti, frutteti e seminativi. Stiamo valutando se ci sono le
condizioni per richiedere
lo stato di calamità naturale”
lo stato di calamità naturale”
MODENA, 30 aprile 2014
– “Ad un anno di distanza si è ripetuto un evento calamitoso che ha
devastato case e campagne del territorio modenese provocando danni
incalcolabili: la grandine ed il tornado del 30 aprile si aggiungono ai
disastri che hanno martoriato il territorio modenese, dal terremoto alle
alluvioni”.
E’ il commento amaro di Agrinsieme Modena, il coordinamento che rappresenta le aziende e le cooperative di Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative italiane (Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare), un insieme di oltre 6.200 imprese associate alle organizzazioni agricole.
Agrinsieme fa una prima ricognizione dei danni nelle campagne.
“I territori più colpiti sono quelli che ricadono nei comuni di Sorbara, Bastiglia, Bomporto, Nonanatola e Soliera, ma anche parti del carpigiano sono state interessate dal maltempo. In alcune aree sono andati perduti il 100% dei vigneti e frutteti, ma anche seminativi come mais, barbabietole da zucchero e frumento. Il tornado nella frazione di Gaggio e nel territorio di Nonantola, inoltre, ha divelto impianti viticoli e frutteti pregiati, oltre a infliggere danni ad abitazioni e strutture. L’ennesima calamità che si accanisce sugli stessi territori – conclude la nota di Agrinsieme Modena - e stiamo valutando se ci sono le condizioni per richiedere lo stato di calamità naturale”.
E’ il commento amaro di Agrinsieme Modena, il coordinamento che rappresenta le aziende e le cooperative di Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative italiane (Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare), un insieme di oltre 6.200 imprese associate alle organizzazioni agricole.
Agrinsieme fa una prima ricognizione dei danni nelle campagne.
“I territori più colpiti sono quelli che ricadono nei comuni di Sorbara, Bastiglia, Bomporto, Nonanatola e Soliera, ma anche parti del carpigiano sono state interessate dal maltempo. In alcune aree sono andati perduti il 100% dei vigneti e frutteti, ma anche seminativi come mais, barbabietole da zucchero e frumento. Il tornado nella frazione di Gaggio e nel territorio di Nonantola, inoltre, ha divelto impianti viticoli e frutteti pregiati, oltre a infliggere danni ad abitazioni e strutture. L’ennesima calamità che si accanisce sugli stessi territori – conclude la nota di Agrinsieme Modena - e stiamo valutando se ci sono le condizioni per richiedere lo stato di calamità naturale”.
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