Arga al Cibus 2014. Cronaca e immagini del press day

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Nella foto di Roberto Aguzzoni, la visita allo stand Oranfrirez (arancia rossa siciliana) per il 50.mo anniversario. Ai giornalisti Arga è stato fatto omaggio di una monografia sull'azienda.

 
Successo del 'press tour' dei giornalisti di Arga - Unaga tra i padiglioni di Cibus 2014 in occasione della giornata inaugurale della Fiera internazionale dell'alimentazione, che si concluderà domani e che sta registrando numeri da record come presenze e come contatti imprenditoriali e professionali nel nome del 'made in Italy' anche per i media.

Guidati dal Segretario Nazionale dell'Unaga, Roberto Zalambani, i numerosi giornalisti specializzati provenienti da Emilia Romagna, Marche, Lombardia, Veneto e Calabria si sono alternati nelle visite a moltissimi stand e negli appuntamenti programmati: da Oranfrizer a Mauri, dal Parmigiano Reggiano alla Latteria Montello, da Sterilgarda a Latteria Soligo, dal Gruppo Cremonini alla Gastronomia Toscana. Qui l' incontro con Gianfranco Vissani è seguito a quello con i rappresentanti dell'Ordine dei Tecnologi Alimentari con i quali si è parlato anche di messa in rete di attività formative.

Il 'tour' è stato ideato e coordinato dalla giornalista Arga Francesca Caggiati che, in un incontro svoltosi in sala stampa, è stata nominata delegata dell'Associazione per Parma e provincia, presenti, tra gli altri, il consigliere regionale dell'Ordine dei Giornalisti Luca Molinari, Manuela Boselli, Manuela Soressi, Roberto Ghirardi e Andrea Violi.

Il primo impegno di Francesca nel nuovo incarico sarà di coordinare, nella giornata conclusiva di Cibus, giovedì 8 maggio, il convegno promosso dall'Ordine dei Tecnologi Alimentari sulla crisi del settore e sulle ricette per superarla.

La Fiera di Parma è stata anche l'occasione per nominare delegato di Piacenza e provincia il collega Gianfranco Salvatori.


A destra, Francesca Caggiati, delegata Arga per Parma e provincia (foto di Gian Augusto Mattioli)

Terminato Cibus, non terminano i grandi eventi nella provincia di Parma; infatti, dal 17 al 18 maggio, a Sala Baganza, si svolgerà l'edizione numero 19 della "Cosèta d'Or", Festival della Malvasia, ricchissimo di eventi tra i quali il Congresso Nazionale dell'AIS (Associazione Italiana Sommelier), l' inaugurazione del Museo del Vino e della Cantina dei Musei del Cibo.

Durante la giornata Arga a Cibus, i colleghi hanno festeggiato il fondatore dell'associazione e primo vice presidente dell'Unaga nel 1963, Antonio Ricci, alla presenza di Luana Spernanzoni, presidente delle Marche, e di qualificati imprenditori di quella regione, tra i quali le sorelle Gabrielloni produttrici del famoso e pluripremiato olio.


La visita al settore Cibus Bollicine (foto di Roberto Aguzzoni)



IL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA A CIBUS: QUI C’E’ LA REALTA’ DELL’ALIMENTARE ITALIANO CHE CON EXPO 2015 POTRA’ FARE UN SALTO DI QUALITA’

(Parma, 7 maggio 2014) – “Cibus è la piattaforma fieristica per capire e promuovere la realtà del comparto alimentare italiano ed il progetto strategico per il suo sviluppo. Se useremo bene la leva di Expo 2015 ed il padiglione “Federalimentare4Expo”, le imprese alimentari faranno un grande salto di qualità”, così si è espresso il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, in visita oggi alla fiera internazionale dell’alimentare.
Qui tocchiamo con mano il saper fare italiano – ha detto ancora Martina – di imprese nominalmente piccole, ma in realtà giganti per quello che fanno. Qui, oltre il padiglione per le imprese, c’è una filosofia fatta di know how,creatività ed esperienza”.
Il padiglione per le imprese alimentari sarà realizzato ad Expo 2015 da Federalimentare (l’Associazione confindustriale delle imprese alimentari) con la consulenza tecnico organizzativa di Fiere di Parma. Ospiterà 500 aziende, Consorzi e organismi istituzionali del made in Italy alimentare, per raccontare l’agroindustria italiana ai visitatori, in un viaggio interattivo per scoprirne i prodotti, i protagonisti, la ricchezza dei territori, i marchi e gli imprenditori che li hanno creati e sviluppati.
Il progetto operativo prevede 2 padiglioni polifunzionali di circa 1.300 mq ciascuno, sviluppati su 3 pian per un totale di 7000 mq, e collegati tra loro da una passarella di 8 metri di larghezza. I padiglioni avranno un design interno e esterno armonizzato con quello del Padiglione Italia, di cui saranno lo “specchio industriale”, e si troveranno in una posizione strategica (NE 10 e NE 11), nella “testa” del “pesce” e in prossimità dell’ingresso Est, dal quale passerà il 40% del pubblico e la maggior parte degli operatori “professionali” che visiteranno Expo 2015.
Saranno 9 i percorsi tematici di edutainment dedicati ai settori chiave dell’industria alimentare (latte, formaggi e derivati; conserve vegetali; condimenti; sfarinati, pasta e pizza; carni; ittico; bevande; dolci; spezie e coloniali). 9 viaggi esperienziali realizzati con scenografie “immersive” e proiezioni 3D, che le aziende renderanno concreti e tangibili grazie alle postazioni interattive (fino a 500) che sveleranno ai visitatori il loro patrimonio storico e culturale.
Oltre all’area edutainment, Federalimentare 4EXPO sarà anche il fulcro di eventi e relazioni istituzionali per il settore: le 2 terrazze – caratteristica unica nell’architettura dei Padiglioni di Expo 2015 – e la grande sala eventi polifunzionale da 1.500 posti, situata al piano terra del padiglione NE 10. Spazi che, in 6 mesi, ospiteranno circa 200 tra iniziative di promozione e comunicazione organizzate dalle aziende aderenti a Federalimentare e i principali appuntamenti del settore (assemblee delle associazioni di categoria, convention aziendali convention aziendali dell’industria alimentare ed altro ancora).

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