"Ci avete rubato il Klimt, non ci ruberete il pomodoro"
E' decisamente
singolare la campagna pubblicitaria sui quotidiani Il Giorno e Il Resto
del Carlino finalizzata a difendere la produzione di pomodori di
Lombardia ed Emilia Romagna: l'iniziativa è di Pomorete, la filiera del pomodoro preoccupata per le produzioni provenienti in particolare da zone a rischio e dall'estero. Di
un certo impatto la scelta del messaggio che utilizza un montaggio con
il quadro più ricercato in Italia dalle forze dell'ordine. Sulle pagine
dei giornali infatti si vede infatti la riproduzione del Ritratto di
Signora di Gustav Klimt (con
un pomodoro in mano), rubato nel 1997 in un museo di Piacenza, l'area
attorno a cui si sviluppa la filiera del pomodoro. «Ci avete rubato il Klimt, non ci ruberete il pomodoro», si legge.
«Assicuriamo – continua Squeri – e garantiamo la tracciabilità del pomodoro dal campo alla tavola. Ciò che produciamo e che arriva ai consumatori è sano e sicuro». La filiera - la seconda nata in Emilia Romagna - è composta, infatti, di aziende che si occupano del pomodoro in tutte le sue fasi: dallo studio e rigenerazione dei terreni, alle sementi, alla trasformazione, all’acqua, al trasporto e logistica, alla commercializzazione in tutto il mondo.
Gianfranco Salvatori
Tratto da www.newsageagro.com
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