"Sono come mangio", il Parmigiano Reggiano vara un'iniziativa di educazione alimentare nelle scuole
Consorzio
del Formaggio Parmigiano Reggiano
“SONO COME MANGIO”: DAL
CONSORZIO
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
Coinvolte scuole di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e istituti della capitale. 20.000 giovani e 1.000 insegnanti
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
Coinvolte scuole di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e istituti della capitale. 20.000 giovani e 1.000 insegnanti
Reggio Emilia, 12 febbraio 2014 - Partirà a giorni la più ampia campagna di educazione alimentare mai realizzata dal Consorzio del Parmigiano all’interno delle scuole primarie di cinque regioni del centro-nord e della capitale.
Ventimila alunni e 1.000 insegnanti saranno infatti coinvolti nell’operazione “Sono come mangio”, un innovativo viaggio nel cibo e nelle abitudini alimentari, nella storia dei prodotti italiani, ma prima di tutto nell’educazione dei sensi ad un miglior consumo degli alimenti quotidiani, con il Parmigiano Reggiano che fungerà da collegamento tra le diverse discipline scolastiche (dalla storia alla geografia, alle scienze, alla matematica).
“Vi sono due grandi obiettivi che perseguiamo con questo nuovo progetto”, sottolinea il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Giuseppe Alai. “In primo luogo – spiega il presidente dell’Ente di tutela – puntiamo a far sì che i ragazzi siano più consapevoli della ricchezza del nostro Paese proprio sul versante dell’offerta alimentare e, soprattutto, dello straordinario legame che esiste tra prodotti e territorio, valorizzando in tal modo anche la storia, la cultura, le tradizioni, le risorse ambientali che danno origine ai nostri alimenti; contestualmente, intendiamo offrire agli insegnanti nuovi strumenti e metodologie per sviluppare al meglio quelle responsabilità che li hanno progressivamente investiti anche sul versante dell’educazione alimentare, concepita come strumento fondamentale per una più ampia educazione alla salute e al benessere psico-fisico”.
Il progetto del Consorzio sarà sviluppato con la collaborazione della cooperativa Creativ di Reggio Emilia e prevede un articolato percorso formativo all’interno delle scuole aderenti sino al prossimo mese di giugno.
“Grazie a metodologie interattive e coinvolgenti e all’uso dei linguaggi preferiti dai bambini e dai ragazzi (ludico, musicale, espressivo, corporeo, ecc.) – sottolinea il direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Riccardo Deserti – i giovani studenti acquisiranno gli strumenti per conoscere e riconoscere meglio i cibi e saranno guidati ad abitudini alimentari sane, ampliando ed affinando conoscenze e, soprattutto, allenando i cinque sensi ad un rapporto inedito (specie per ciò che riguarda il tatto, i colori e i “suoni” del cibo) con ciò che consumano e con ciò che non deve mancare nella loro alimentazione”.
“Sono come mangio” – come si è detto – coinvolgerà diverse scuole di Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana, unitamente ad una serie di istituti di Roma, con particolare riguardo alle ultime due classi delle elementari e alle prime medie.
Al progetto è anche abbinato il concorso “Avventura al caseificio”, rivolto alle classi che effettueranno visite guidate ad un caseificio del Parmigiano Reggiano. A quanti realizzeranno la migliore presentazione multimediale dell’esperienza saranno assegnati una LIM, un videoproiettore e un computer portatile.
Al progetto è stata dedicata una specifica sezione del sito del Consorzio (www.parmigianoreggiano.it), con una parte accessibile a tutti e una, invece, riservata agli insegnanti accreditati.
0 commenti