"Tortellini e altre storie". Ricette della tradizione e del territorio in un libro di Marilena Lelli

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C'è tanta Arga Emilia Romagna nel libro "Tortellini e altre storie" (Edizioni Minerva), e non soltanto per il contributo, sostanzialmente una prefazione, firmato Lisa Bellocchi (presidente Arga Interregionale) e per l'appendice di Roberto Zalambani, segretario nazionale Unaga. Ma anche perchè Marilena Lelli, pur non essendo a tutti gli effetti una nostra associata, è come se lo fosse, da sempre. La prof. Lelli (in Zalambani) ha dato alle stampe questo volume per "salvare" le ricette di famiglia e tramandarle a chiunque abbia voglia di cimentarsi ai fornelli esattamente come lei, che dal '68 cerca di evitarli; ma il tempo, si sa, è galantuomo... Riportiamo una bella recensione e presentazione dal sito Informa Cibo e vi invitiamo a leggere, prendendo gastronomicamente spunto, la storia e la preparazione di tanti bolognesissimi piatti. (ag)

tratto da
http://www.informacibo.it/Sommario/I-Libri-segnalati-e-recensiti/tortellini-e-altre-storie-dal-68-ai-fornelli


“La ricette storiche fanno parte di noi, della nostra cultura e del nostro territorio, -scrive l’editore nella presentazione del libro- sono una cosa seria, sono un’opera d’arte che va protetta, non tanto per noi quanto per le generazioni future..."

Da poco è in libreria (ma vale la pena acquistarlo on-line) “Tortellini e altre storie. Dal ’68 ai fornelli”, un volume che diffonde a piene mani la cultura culinaria di Bologna.
E’ l’opera prima di Marilena Lelli, insegnante alle Scuole Medie Guido Reni di Bologna,  moglie del giornalista Roberto Zalambani, Segretario generale dell’Unaga (Unione Giornalisti dell’Agroalimentare e dell’Ambiente). Nel libro ci sono anche i contributi di Zalambani, Lisa Bellocchi, giornalista di Rai 3 Regione Emilia Romagna e Marino Ragazzini.

Un libro che ogni buongustaio non può non tenere  in casa.
Bologna ha una cultura gastronomica che risale al Medioevo quando in città  erano presenti potenti famiglie signorili, presso le cui corti servivano i cuochi più celebrati ma questo libro non parla solo di ricette ma “racconta” una città e storicizza i profumi dell’infanzia, quei sapori che riescono a permeare un’intera esistenza: non a caso i “tortellini”, simbolo gastronomico della città felsinea, trovano posto fin nel titolo del libro.

“La ricette storiche fanno parte di noi, della nostra cultura e del nostro territorio, -scrive l’editore nella presentazione del libro- sono una cosa seria, sono un’opera d’arte che va protetta, non tanto per noi quanto per le generazioni future. Molti libri o trasmissioni televisive puntano sulla semplicità dimenticando storia e tradizione.

Se non esistessero i testi di cucina della nonna fra qualche anno chi saprebbe più fare le lasagne o la torta di riso? Come potremmo gustare l’aroma paradisiaco delle crescentine fritte, meglio se unite alla mortadella?
Il libro non propone ricette nuove o originali, ce ne sono anche troppe, non si addentra in una cucina chimica o molecolare, né ha la pretesa di un lavoro esaustivo.
Propone gusti semplici e familiari, profumi della nostra infanzia, solo nostra, di cui molti giovani non sono a conoscenza, privati di una grande esperienza. Il libro cerca di riconsegnarla alla prossima generazione”.

Cliccare QUI per acquistare il volume

Tortellini e altre storie. Dal ’68 ai fornelli
Un libro di Marilena Lelli,
Edizioni Minerva
Euro 10,00
Da  oggi il libro - Minerva Edizioni - è nelle seguenti librerie di Bologna: Feltrinelli Ravegnana, Irnerio, Ulisse e dei Colli.
Si può acquistare anche per corrispondenza (già scontato) navigando in internet e componendo il nome dell' autrice e titolo e anche visitando il sito della Minerva Edizioni nella sezione "A tavola con Minerva".

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