Con Cesena a Tavola il social food è in … piazza
Dal 31
ottobre al 3 novembre la 20a edizione della kermesse enogastronomica con
prelibatezze e tipicità di vari territori – Gustare insieme a familiari ed
amici leccornie e specialità: è un modo per vivere bene la città – Una decina
di ristoranti propongono Menù a
prezzo dichiarato e tutto compreso
A
Cesena si vive bene e la città vuole dare una concreta dimostrazione con “Cesena a Tavola” (31 ottobre -3 novembre 2013), la cui trentesima
edizione si tiene in alcune delle piazze e strade più suggestive del centro.
Perché la “formula” della kermesse enogastronomica (e MOLTO social) è
semplicissima: fornire una occasione per ritrovarsi in piazza con lo scopo di
gustare insieme i piatti, del territorio romagnolo, come di altre zone. E’ un
modo “buono” per vivere la città, per incontrare gli altri all’insegna del bel
vivere. Un appuntamento con le tradizioni locali e quelle diverse, in uno
scambio, non solo gastronomico, ma anche culturale.
Si
pensi che nel centro storico viene “imbandita” la "Mostra Mercato dei prodotti tipici" dove, in poche centinaia di metri, è
possibile compiere un vero e proprio “Giro d’Italia” dei sapori, spaziando fra
le specialità di varie regioni italiane (dal Piemonte al trentino, dall’Umbria
al Lazio, dalla Campania alla Sardegna, tanto per citare), con una cinquantina
di produttori e venditori di notevole livello.
Si rinnova anche l’appuntamento con le Osterie, punti di ristori temporanei, che rimandano alla antica
tradizione dei luoghi di incontro e dove trovare piatti “speciali” e
prelibatezze, il tutto a prezzi contenuti. C’è l’Osteria delle tradizioni
(piazza Almerici), quella Toscana (piazza della Libertà, Sardegna in tavola
(piazza della Libertà), la Bruschetteria (piazza della Libertà). L’apporto
della gastronomia estera viene dal Ristorante brasiliano, dal London Bus Pub,
da Fish and Chips (tutti in piazza della Libertà) e da Manolo (cucina argentina
in piazza Fabbri). Inoltre, lungo le strade, ci sono gli “assaggi da passeggio”:
dai tortelli alla lastra di Santa Sofia e dalle Caldarroste dell’Appennino agli
arrosticini abruzzesi, ai bomboloni piemontesi, alle gauffres del Belgio.
Un
altro “giro” gastronomico di grande valore è quello proposto da una decina di ristoratori
del territorio (aderenti all’Associazione Ristoratori di Cesena) che dal 30 ottobre
al 10 novembre, consente di incontrare, i protagonisti della vera gastronomia
cesenate impegnati a valorizzare i prodotti del territorio nei piatti più
tradizionali ed in quelli con un pizzico d’innovazione, con i Menù di Cesena a Tavola, ovvero
proposte di degustazione a prezzo dichiarato (entro i 35 Euro), comprese le
bevande (menù e indirizzi al sito www.confeserceticesenate.com).
Cesena
a Tavola è organizzata da Cesena Fiera in
collaborazione con Blu Nautilus, con il Patrocinio dell’Amministrazione
Comunale di Cesena, Camera di Commercio di Forlì-Cesena, e con la
partecipazione dell’Associazione Ristoratori di Cesena.
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