Il Comune di Zola Predosa (Bo) investe in un progetto di agricoltura condivisa

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Sabato 23 Marzo, presso Villa Edvige Garagnani, Via Masini, 11 a Zola Predosa (Bo), è in programma l'incontro pubblico dal titolo "Parco Giardino Campagna: un nuovo inizio".
Si tratta di un incontro aperto alla partecipazione e alle idee di tutti.
Nel corso della mattinata, infatti, saranno attivi tavoli di lavoro, momenti di confronto e condivisione delle idee e suggerimenti in relazione al tema della gestione del Parco.
L'Amministrazione comunale invita i cittadini e i rappresentanti del mondo associazionistico a partecipare e mettere in condivisione le proprie idee e progettualità.
Il progetto nasce dalla necessità di recuperare un rapporto con la terra ed i suoi prodotti utilizzando metodologie e tecniche innovative che si ispirano al sapere, alle preziose conoscenze della tradizione agricola, in particolare all'agricoltura gestita in maniera condivisa.

Programma della Giornata
Mattina

    9.30 - 10.00 - Accoglienza
    10.00 - 10.30 - Introduzione al progetto Parco Città Campagna con approfondimento sui lavori che saranno eseguiti nel Parco Giardino Campagna a Zola Predosa
    10.30 - 11.30 - Cittadini, Associazionismo, Volontariato, Cooperazione nuovi protagonisti nel progettare e gestire il futuro. Raccolta di tutte le idee sull'autogestione del parco agricolo: lavoro in gruppi
    11.30 - pausa caffè
    11.30 - 12.30 - Swot Analysis delle idee raccolte: lavoro collegiale
    12.30 - 13.30 - Pranzo Condiviso - contributo in cibo da parte di tutti (ciascuno porti qualcosa da mangiare/ bere!)

    Pomeriggio
    14.00 - 15.30 - World cafè: discussione intorno alle aree tematiche individuate durante la mattinata
    15.30 - 16.00 - Esperienza del CSA, a Zola Predosa si può?
    16.00 - 17.00 - Chiusura e visita al Parco Giardino Campagna.

Info
Servizio Ambiente
ambiente@comune.zolapredosa.bo.it

Il progetto di realizzazione del parco Giardino-Campagna è un progetto di ampio respiro che coinvolge l’area ricompressa fra la nuova Bazzanese (da via Masini al torrente Lavino) fino alla rete ferroviaria Bologna – Vignola per una superficie complessiva di ben oltre 20 ettari.
Con il parco Giardino Campagna l’Amministrazione vuole recuperare i segni agrari storici con finalità didattiche e di fruizione pubblica attraverso la realizzazione di spazi e strutture per gli usi ricreativi tipici di ogni parco urbano. Questo progetto è stato finanziato dal programma europeo POR FESR Asse IV quale intervento di valorizzazione dell’offerta culturale e del patrimonio storico e ambientale del territorio di Zola Predosa che mira all’integrazione e alla valorizzazione dell’offerta turistica di area vasta.
Le potenzialità espresse dal progetto incentivano infatti il ruolo territoriale di Porta di Accesso al sistema turistico metropolitano e del sistema collinare della provincia bolognese. La collocazione strategica del Comune rispetto ai grandi assi di viabilità nazionale e la rete infrastrutturale viaria e ferroviaria a carattere locale, consente di riconfigurare il sistema territoriale Zolese, in un’ottica di trasformazione sostenibile del patrimonio territoriale complessivo.
La realizzazione del Parco Giardino Campagna e l’annessa Villa Edvige Garagnani come sede del Parco e dello IAT sovra comunale, rappresentano la valorizzazione di un bene a forte valenza culturale e ambientale quale la porzione meridionale del più vasto parco agricolo storico di Palazzo Albergati (Parco Campagna) di Zola Predosa, unico parco storico legato alla residenza di villa extraurbana, con caratteri agricoli, limitrofo a Villa Edvige Garagnani. L’eccezionalità e unicità tipologica dell’area è confermata dall’esistenza del vincolo di conservazione apposto dal Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali con successivi decreti: D.M. 7 luglio 1967, D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29, D.M. 15 marzo 1995. Il vincolo mira alla tutela delle permanenze storico ambientali risalenti al XII secolo, ancora perfettamente riconoscibili nei singoli elementi quali i grandi assi prospettici, la rete dei percorsi storici minori, la presenza dei segni corrispondenti alle testimonianze delle mappe catastali storiche (Catasto Boncompagni, Catasto Pontificio)
Gli interventi, per i quali è stato richiesto il finanziamento europeo e che verranno sviluppati sono la ricostruzione del cavedagnone vitato del Giardino Campagna –la risistemazione delle aree agricole,la realizzazione d percorsi ciclo pedonali e la costruzione delle aree didattiche con riproposizione filologica del paesaggio agrario.
Questo Parco diventerà l’occasione per una gestione condivisa con la cittadinanza, l’associazionismo e le realtà produttive legate alle eccellenze territoriali. Negli ultimi anni è diventata sempre maggiore l’attenzione dei cittadini, abituati ad uno stile di vita sempre più “artificiale”, ad un recupero delle tradizioni, della vita all’aria aperta e delle pratiche agricole legate alla sostenibilità ambientale, tanto da portare alla nascita di CSA ( Community Supported Agricolture) in tutta Europa ed anche in Italia sono ormai molto diffusi gruppi di cittadini che condividono orti o progetti sperimentali di agricoltura condivisa.
Il Parco Giardino Campagna sarà questo, l’unione di molti interessi, l’unione di molti cittadini che speriamo possa attrarre un interesse sempre maggiore e richiamare visitatori anche da altri territori.
Il 23 marzo presso Villa Edvige Garagnani inizierà questo percorso che porterà a definire un modello gestione e che accompagnerà tutto il periodo di realizzazione dei lavori.

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