LETTERA GIPU N. 3
Care Colleghe e cari Colleghi,
siamo a scrivervi a conclusione delle attività, in proroga, dei Consigli nazionale e regionale dell’Ordine, che restano in carica per lo svolgimento dell’ordinaria amministrazione fino alle prossime elezioni per rinnovare i nostri organismi di rappresentanza.
SI VOTA DOMENICA 1 ED EVENTUALMENTE DOMENICA 8 OTTOBRE
Come appena accennato e come stabilito dal Consiglio nazionale dell’Ordine a seguito dell’approvazione (19 maggio 2017) dei decreti attuativi da parte del Governo, le elezioni per rinnovare i Consigli nazionale e regionale dell’Ordine, nonché il Consiglio dei Revisori dei Conti dell’Ordine regionale si svolgeranno, in prima convocazione, domenica 24 settembre 2017 (che, come è sempre accaduto fin dall’istituzione dell’Ordine, andranno praticamente deserte) e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli iscritti che si recheranno a votare, domenica 1 ottobre 2017 (dalle ore 9.00 alle 17.00). I seggi, come risulta dalla lettera inviata dall’Ordine dei Giornalisti Emilia Romagna a tutti gli iscritti, saranno allestiti a Bologna (sede dell’Ordine, strada Maggiore, 6), a Cesena (Hotel Alexander, piazzale Karl Marx, 10) e a Parma (Centro Pastorale Diocesano, viale Solferino, 25). In caso di mancata elezione dei candidati al primo turno, domenica 8 ottobre 2017 si effettueranno le elezioni di ballottaggio, sempre negli stessi seggi e negli stessi orari. Nella Lettera GIPU di settembre vi comunicheremo i nostri programmi e i nostri candidati.
LE ULTIME ATTIVITÀ
Fra le molte attività dell’Ordine svolte nell’ultimo periodo, appena accennate nella Lettera GIPU di giugno (iniziative Arga-Unaga; newsletter; attività di commissioni e gruppi di lavoro), ritorniamo brevemente sull’evento Fare il giornale nelle scuole (11-12 aprile 2017), coordinato dall’amico Michelangelo Bucci; l’iniziativa contribuisce a valorizzare l’attività giornalistica nelle scuole, quale strumento di arricchimento comunicativo e modernizzazione del linguaggio, a stimolare la presa di coscienza civile ed avvicinare gli studenti al mondo dell’informazione, oltre a far crescere la credibilità dei giornalisti quali elementi essenziali per il buon funzionamento della società democratica. Anche per l’ineccepibile organizzazione, è stato approvato il progetto per l’edizione 2018, che molto probabilmente si terrà sempre a Cesena, dove, ne siamo certi, le scuole italiane partecipanti con i loro giornalini supereranno quota 500, raggiunta quest’anno (con 75 scuole ed altrettanti giornalini premiati).
Lettera Gipu n. 3/17 (29) – 3 agosto 2017 2
Va altresì segnalata l’approvazione unanime della mozione di solidarietà a sostegno dei fotogiornalisti iscritti all'Albo che “continuano a lamentare la presenza nelle manifestazioni sportive di fotografi non appartenenti all'Ordine che alimentano situazioni di concorrenza sleale e di abuso dell'esercizio della professione che danneggia gravemente la condizione di chi vive dei servizi che riesce a realizzare”. Il “forte appello” è stato rivolto “a Coni, Figc serie A e B, Lega Basket, Rugby, Atletica leggera, Pallavolo, Pallamano, Baseball, affinché vigilino maggiormente sulle richieste di accredito e sui requisiti d'accesso necessari per documentare le manifestazioni sportive professionistiche”. In tal senso, l’Ordine, “sulla scorta di valide esperienze realizzate in passato, si dichiara sin d'ora disponibile ad individuare con le autorità sportive preposte all'organizzazione delle manifestazioni sportive dei settori segnalati, soluzioni che facilitino il lavoro dei fotoreporter professionali, con l'obiettivo di assicurare servizi di qualità e una documentazione corretta e responsabile degli eventi”. Infine, il Protocollo d’intesa tra Ordine nazionale giornalisti e Ministero dell’Istruzione. La prima fase dell’accordo ha coinvolto 239 istituti (oltre 100 nel 2017), 908 classi (440 nel 2017) e 17.386 studenti (circa 9.000 nel 2017): un risultato molto positivo, che ha permesso di coinvolgere gli studenti, soprattutto dell'ultimo anno delle superiori, orientati a scegliere l'articolo di giornale quale prova di italiano all'esame di maturità. Il merito del progetto è della Commissione Cultura del Cnog, presieduta dall’amico Alberto Lazzarini, che lo ha organizzato in questi anni. Si deve sempre a lui il rinnovo della 2^ edizione del protocollo, che prevede l'istituzionalizzazione dell'ingresso dei giornalisti nelle ultime classi delle superiori dall’anno scolastico 2017-18.
Va altresì segnalata l’approvazione unanime della mozione di solidarietà a sostegno dei fotogiornalisti iscritti all'Albo che “continuano a lamentare la presenza nelle manifestazioni sportive di fotografi non appartenenti all'Ordine che alimentano situazioni di concorrenza sleale e di abuso dell'esercizio della professione che danneggia gravemente la condizione di chi vive dei servizi che riesce a realizzare”. Il “forte appello” è stato rivolto “a Coni, Figc serie A e B, Lega Basket, Rugby, Atletica leggera, Pallavolo, Pallamano, Baseball, affinché vigilino maggiormente sulle richieste di accredito e sui requisiti d'accesso necessari per documentare le manifestazioni sportive professionistiche”. In tal senso, l’Ordine, “sulla scorta di valide esperienze realizzate in passato, si dichiara sin d'ora disponibile ad individuare con le autorità sportive preposte all'organizzazione delle manifestazioni sportive dei settori segnalati, soluzioni che facilitino il lavoro dei fotoreporter professionali, con l'obiettivo di assicurare servizi di qualità e una documentazione corretta e responsabile degli eventi”. Infine, il Protocollo d’intesa tra Ordine nazionale giornalisti e Ministero dell’Istruzione. La prima fase dell’accordo ha coinvolto 239 istituti (oltre 100 nel 2017), 908 classi (440 nel 2017) e 17.386 studenti (circa 9.000 nel 2017): un risultato molto positivo, che ha permesso di coinvolgere gli studenti, soprattutto dell'ultimo anno delle superiori, orientati a scegliere l'articolo di giornale quale prova di italiano all'esame di maturità. Il merito del progetto è della Commissione Cultura del Cnog, presieduta dall’amico Alberto Lazzarini, che lo ha organizzato in questi anni. Si deve sempre a lui il rinnovo della 2^ edizione del protocollo, che prevede l'istituzionalizzazione dell'ingresso dei giornalisti nelle ultime classi delle superiori dall’anno scolastico 2017-18.
FORMAZIONE PERMANENTE
Anche se andiamo in ferie, la formazione permanente continua (anche nel triennio formativo 2017-2019). Lo ripetiamo fino allo sfinimento: la formazione permanente non è un invito dell’Ordine, ma è un obbligo di legge (e un dovere per tutti i giornalisti), per il quale saranno applicati specifici provvedimenti disciplinari, come sanno già i circa 1.200 colleghi dell’Emilia-Romagna che non hanno partecipato ad alcun corso di aggiornamento nel triennio 2014-2016 e che, proprio per questo, hanno ricevuto una lettera raccomandata dell’Ordine regionale, che li invita a motivare e documentare tale mancato assolvimento. Vi ricordiamo che, in base al vigente regolamento approvato dal Ministero della Giustizia, per l’assolvimento dell’obbligo formativo è necessario acquisire 60 crediti nel triennio, dei quali almeno 20 deontologici. Tutti i crediti possono essere acquisiti anche soltanto on line. I colleghi iscritti all’Ordine da più di 30 anni che svolgono attività giornalistica a qualsiasi titolo, devono acquisire non meno di 20 crediti deontologici nel triennio.
Per partecipare ai corsi occorre iscriversi direttamente sulla piattaforma Sigef al consueto link: https://sigef-odg.lansystems.it/sigef/, dove sono riportati i corsi gratuiti promossi dall’Ordine nazionale e dagli Ordini regionali di tutta Italia (tra agosto e metà settembre sono in programma oltre 100 corsi, di cui 14 con crediti deontologici), oltre a corsi on line e a corsi a pagamento. L’Emilia-Romagna (Ordine e Fondazione) sta facendo, anche grazie all’impegno dell’amico Emilio Bonavita, un grande lavoro di organizzazione e proposta per tutti i colleghi.
Anche se andiamo in ferie, la formazione permanente continua (anche nel triennio formativo 2017-2019). Lo ripetiamo fino allo sfinimento: la formazione permanente non è un invito dell’Ordine, ma è un obbligo di legge (e un dovere per tutti i giornalisti), per il quale saranno applicati specifici provvedimenti disciplinari, come sanno già i circa 1.200 colleghi dell’Emilia-Romagna che non hanno partecipato ad alcun corso di aggiornamento nel triennio 2014-2016 e che, proprio per questo, hanno ricevuto una lettera raccomandata dell’Ordine regionale, che li invita a motivare e documentare tale mancato assolvimento. Vi ricordiamo che, in base al vigente regolamento approvato dal Ministero della Giustizia, per l’assolvimento dell’obbligo formativo è necessario acquisire 60 crediti nel triennio, dei quali almeno 20 deontologici. Tutti i crediti possono essere acquisiti anche soltanto on line. I colleghi iscritti all’Ordine da più di 30 anni che svolgono attività giornalistica a qualsiasi titolo, devono acquisire non meno di 20 crediti deontologici nel triennio.
Per partecipare ai corsi occorre iscriversi direttamente sulla piattaforma Sigef al consueto link: https://sigef-odg.lansystems.it/sigef/, dove sono riportati i corsi gratuiti promossi dall’Ordine nazionale e dagli Ordini regionali di tutta Italia (tra agosto e metà settembre sono in programma oltre 100 corsi, di cui 14 con crediti deontologici), oltre a corsi on line e a corsi a pagamento. L’Emilia-Romagna (Ordine e Fondazione) sta facendo, anche grazie all’impegno dell’amico Emilio Bonavita, un grande lavoro di organizzazione e proposta per tutti i colleghi.
Lettera Gipu n. 3/17 (29) – 3 agosto 2017 3
A fine giugno sono stati circa un centinaio i corsi gratuiti per i giornalisti
emiliano-romagnoli!
Ne approfittiamo, pertanto, per comunicarvi i corsi in programma nelle prime settimane di settembre nella nostra regione (i dettagli si possono leggere nella citata piattaforma): Omicidio stradale, normativa, atti, procedure e corretta informazione (Modena, 11 settembre); Medicina Termale: una scienza antica, ma poco conosciuta (e raccontata) (Cervia, 14 settembre); Salute e benessere nell’era di Internet (Cervia, 14 settembre); Giornalisti e blogger: punti di contatto e differenze (Parma, 20 settembre).
Per ulteriori info consultate la citata piattaforma e il sito dell’Ordine regionale, oppure contattate la Fondazione OdG (Andrea Tufariello, 051 261663).
Infine, una bella novità, per tutti i colleghi che partecipano e parteciperanno alle attività formative, la possibilità della deducibilità delle spese di formazione e accesso alla formazione permanente. La Gazzetta Ufficiale n.135 del 13 luglio 2017 ha infatti pubblicato la Legge 22 maggio 2017 n.81 (Misura per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato), che rende integralmente deducibili, entro il limite annuo di 10.000 euro, le spese sostenute per l'iscrizione a master, corsi di formazione o aggiornamento professionale, nonché le spese di iscrizione a convegni e congressi, comprese quelle di viaggio e soggiorno. In tal senso, come GIPU abbiamo invitato e appoggiato l’Ordine a richiedere al Ministero competente il necessario parere di conferma di tale interpretazione della legge (art. 9). Vi terremo aggiornati.
Ne approfittiamo, pertanto, per comunicarvi i corsi in programma nelle prime settimane di settembre nella nostra regione (i dettagli si possono leggere nella citata piattaforma): Omicidio stradale, normativa, atti, procedure e corretta informazione (Modena, 11 settembre); Medicina Termale: una scienza antica, ma poco conosciuta (e raccontata) (Cervia, 14 settembre); Salute e benessere nell’era di Internet (Cervia, 14 settembre); Giornalisti e blogger: punti di contatto e differenze (Parma, 20 settembre).
Per ulteriori info consultate la citata piattaforma e il sito dell’Ordine regionale, oppure contattate la Fondazione OdG (Andrea Tufariello, 051 261663).
Infine, una bella novità, per tutti i colleghi che partecipano e parteciperanno alle attività formative, la possibilità della deducibilità delle spese di formazione e accesso alla formazione permanente. La Gazzetta Ufficiale n.135 del 13 luglio 2017 ha infatti pubblicato la Legge 22 maggio 2017 n.81 (Misura per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato), che rende integralmente deducibili, entro il limite annuo di 10.000 euro, le spese sostenute per l'iscrizione a master, corsi di formazione o aggiornamento professionale, nonché le spese di iscrizione a convegni e congressi, comprese quelle di viaggio e soggiorno. In tal senso, come GIPU abbiamo invitato e appoggiato l’Ordine a richiedere al Ministero competente il necessario parere di conferma di tale interpretazione della legge (art. 9). Vi terremo aggiornati.
Buona estate e cordiali saluti.
La Segreteria GIPU
0 commenti