Olivolio Spoleto: convegno “Innovazione di processo e di prodotto nella filiera olivicolo-olearia Italiana”
Venerdì 7 e sabato 8 aprile nel chiostro di San Nicolò a Spoleto ricercatori, esperti, imprenditori, giornalisti e operatori del settore a confronto in un convegno “Innovazione di processo e di prodotto nella filiera olivicolo-olearia Italiana”
Secondo
appuntamento con Olivolio,
incontro che verrà ospitato, venerdì 7 e sabato 8 aprile, nella
splendida cornice dell'antico chiostro di San Nicolò a Spoleto. Per
l'occasione l’Accademia
Nazionale dell’Olivo
e dell’Olio
ed il Comune di Spoleto
propongono un
convegno
dal titolo “Innovazione
di processo e di prodotto nella filiera olivicolo-olearia Italiana”,
in
cui verranno presentate le soluzioni tecniche e le linee di indirizzo
seguite dall'innovazione nel campo delle tecnologie estrattive e
nell'utilizzo delle acque di vegetazione e delle sanse vergini. In
particolare ricercatori, esperti, imprenditori, giornalisti e
operatori del settore si confronteranno sulle innovazioni nel campo
delle tecnologie estrattive e nell’utilizzo
delle acque di vegetazione e delle sanse vergini. Il programma è
assai ricco e articolato.
“Poter
ospitare un convegno di stringente attualità – ha sottolineato il
sindaco
di Spoleto
Fabrizio
Cardarelli
- come quello relativo alla crisi che sta interessando il settore
olivicolo rappresenta
senza dubbio un’occasione di dibattito e di confronto molto
interessante, soprattutto in un territorio come quello spoletino dove
la tradizione olivicola è da sempre un elemento distintivo e
caratterizzante”.
Si
inizierà alle 9,30 di venerdì 7 aprile con i saluti della autorità,
del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, dell'assessore
all'agricoltura della Regione Umbria Fernanda Cecchini, del
presidente della Fondazione Carispo Sergio Zinni e del presidente
dell'Accademia Nazionale dell’Olivo
e dell’Olio
Riccardo Gucci. Durante la mattinata si parlerà del mercato
dell'olio extravergine di oliva italiano con il professore Andrea
Marchini dell'Università di Perugia,
dell'evoluzione e stato dell'arte nell'innovazione di processo nel
settore degli oli vergini di oliva con il professore
Maurizio Servili dell'Università di Perugia.
La nutrita mattinata continuerà con gli interventi della dottoressa
Lisa Clodoveo dell'Università di Bari
che affronterà il tema “Strategie per lo sviluppo di innovazioni
nell'impiantistica olearia basate sull'impiego di tecnologie
emergenti”, seguirà il professore
Lanfranco Conte dell'Università di Udine
che parlerà di “Vita di scaffale dell'olio extravergine di oliva e
packaging”. A chiudere la ricca mattinata ci penseranno la
dottoressa
Sonia Esposto e la professoressa Agnese Taticchi, entrambe
dell'Università di Perugia,
che affronteranno il tema “Le molecole bioattive dei co-prodotti
dell'estrazione meccanica degli oli vergini di olive tra innovazione
di processo e di prodotto”.
Il
pomeriggio si aprirà con l'intervento del professore
Marcello Mele dell'Università di Pisa che
parlerà dell'utilizzo di sanse denocciolate nell'alimentazione
animale: limiti ed opportunità, seguirà la
professoressa Tullia Gallina Toschi dell'università di Bologna
che presenterà il progetto “Oleum” nell'ambito del programma
Horizon 2020. La parola poi spetterà alle aziende produttrici di
macchine nel settore della raccolta olive e trasformazione dell'olio
con il dottor
Costagli (Alfa Laval), l'ingegnere Stillavati (Amenduni), il dottor
Tripodi (Pieralisi).
Poi sarà la volta del punto di vista delle associazioni con Piero
Gonnelli, presidente dell'Aifo (Associazione italiana frantoiani
oleari), e Paolo Mariani, presidente Assofrantoi.
A chiudere sarà il dottor
Giovanni Di Genova,
capo segretaria tecnica del dipartimento delle politiche competitive,
della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca – Mipaaf.
La giornata di sabato, 8
aprile, si aprirà con gli interventi di imprenditori che hanno
introdotto rilevanti innovazioni nelle tecnologie di estrazione
dell'olio, nel recupero di sottoprodotti, nella commercializzazione
di prodotti e sottoprodotti delle filiera, nei cantieri di raccolta
delle olive in diverse regioni olivicole.
Al
termine del convegno si terrà
una
degustazione, aperta anche al pubblico, di olio extravergine d'oliva
prodotto dalle aziende locali.
L'iniziativa
è patrocinata dal Mipaaf (Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali), dalla Regione dell'Umbria, dal Comune di
Spoleto, dall’Accademia
Nazionale dell’Olivo
e dell’Olio,
dalla SOI (Società
di
Ortoflorofrutticoltura italiana), da Sissg (Società italiana per lo
studio delle sostanze grasse), dal Dipartimento di Scienze Agrarie,
Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, Sisg.
Sono,
inoltre, sponsor del convegno la Banca Popolare di Spoleto, Casse di
Risparmio dell'Umbria, Alfa Laval, gruppo Pieralisi, Amenduni,
Pellenc, Mori-Tem.
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