Agrimeccanica, Lovol Arbos brilla al Sima di Parigi con la nuova full line made in Italy

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Per la prima volta Lovol Arbos Group spa ha partecipato a SIMA, il salone internazionale delle macchine agricole che si tiene con cadenza biennale a Parigi. Arbos ha esibito la propria full-line “made in Italy”: attrezzature per la semina e la fertilizzazione del terreno MaterMacc, trattori specializzati Goldoni e trattori da campo aperto Arbos assemblati nel rinnovato stabilimento di Carpi (MO). La filosofia che guida Arbos è chiara: offrire prodotti in grado di soddisfare l’intero ciclo agronomico, dalla lavorazione del terreno alla raccolta.

LE MACCHINE In particolare, per il marchio Arbos, c'era la gamma di trattori da campo aperto 5000 con il modello 5115, il 6200 e il 7260. Inoltre, sempre il livrea Arbos, il trattore specializzato 4050F, lo sprayer MBS 1200 PRO e 450 UST ultima seminatrice nata per la semina diretta. Per Goldoni è stato esposto il nuovo Q110, accompagnato dall’isodiametrico E100. Infine, per MaterMacc, la seminatrice MS 8230, lo spandiconcime MMX ELEKTRO 3000 e MSD 2.0 COMBI per la lavorazione e la semina in combinata.

RISULTATI ECONOMICI Nonostante la generalizzata contrazione del mercato, Lovol Arbos ha chiuso il 2016 con un giro di affari che ha superato gli 89 milioni di euro, cogliendo così un altro importante risultato.  Solo nel 2016 sono stati investiti oltre 22 milioni, di cui circa 17 in Ricerca e Sviluppo, il che ha contribuito alla messa a punto di nuove gamme e alla rivisitazione dei siti produttivi. Tali risultati, insieme con l’espansione commerciale in atto e l’inarrestabile processo di internazionalizzazione - è di questi giorni la notizia dell’apertura di una nuova filiale in Francia - pongono le basi per un futuro interessante.

 Articolo tratto da News Age Agro

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