CIBÒ. So Good! Le eccellenze del territorio in Festival

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Francesca Domenichini

Sarà un’edizione notevolmente arricchita di eventi a tema, degustazioni, show cooking, corsi di cucina - anche in inglese - sia per le famiglie che per i più piccoli. Sarà soprattutto la celebrazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio emiliano-romagnolo. E a portarle alla ribalta, per il secondo anno consecutivo nella prestigiosa vetrina di Palazzo Re Enzo a Bologna, dal 3 al 5 febbraio 2017 sarà CIBÒ. So Good!, il Festival dei sapori dell’Emilia-Romagna. A darne una “ghiotta” anticipazione la conferenza stampa che si è tenuta presso la sede Confcommercio Ascom in Strada Maggiore, che ha visto riuniti attorno allo stesso tavolo alcuni dei principali interlocutori della manifestazione, “moderati” da Lamberto Mazzotti, che ha dato inizialmente la parola a Giancarlo Tonelli, direttore generale di Confcommercio Ascom Bologna per i saluti di rito. Dopodiché, a fornire già un ampio quadro dell’articolato programma è stata Francesca Nanni del Gruppo Atomix, project manager del progetto CIBÒ, che ha sottolineato come Bologna “è e vuole essere la capitale dell’enogastronomia” e come la food valley dell’Emilia-Romagna rappresenti il simbolo del miglior made in Italy in fatto di prodotti IGP e DOP. Il Festival dei sapori sarà perciò un’occasione imperdibile per valorizzare ulteriormente le tradizioni della Regione, un’occasione di conoscenza degli “artigiani del buon cibo”. Grazie anche alle “isole del gusto” che a CIBÒ saranno organizzate in macroaree, come ad esempio: la pasta ripiena, la salsamenteria, l’enoteca, i laboratori del gusto e l’arena degli eventi (dove si affronterà, tra gli altri, con la Bologna Business School, il tema della contraffazione dei prodotti a marchio). Si sono poi succeduti negli interventi Corradino Marconi (presidente Consorzio Mortadella Bologna IGP), Pier Giorgio Lenzarini (presidente Consorzio della Pera dell’Emilia-Romagna IGP), Alberto Zambon (presidente Consorzio Patata di Bologna DOP), Stefano Andraghetti (Consorzio Cipolla di Medicina e presidente della Cooperativa CESAC), Sergio Corvucci (direttore Scuola di cucina CIBÒ) e Roberto Morgantini (direttore Associazione Onlus Civibò - Cucine Popolari). Ad ognuno di loro dedicheremo un approfondimento con una piccola intervista. E a proposito del Progetto Cucine Popolari, l’edizione 2017 di CIBÒ si chiuderà con una serata ad esso dedicata: la Social Dinner Solidale, cena su prenotazione il cui ricavato andrà appunto a sostenere questa importante Onlus del territorio. 

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