Romagna enologica ancora più unita.

by - 16:31






Il Consorzio Vini di Romagna ha ottenuto dal MIPAAF la gestione della DOC Colli di Rimini. Rinnovato anche l’importante riconoscimento Erga Omes


La Romagna enologica è ancora più unita. Infatti, con decreto del 13 settembre 2016 - in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale - è stato sancito da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che la gestione della DOC Colli di Rimini è affidata con funzioni Erga Omnes al Consorzio Vini di Romagna.

Sempre il MIPAAF ha rinnovato al Consorzio l’autorizzazione alla gestione Erga Omnes di tutte le denominazioni e indicazioni geografiche della Romagna enoica. Tale riconoscimento conferma la centralità del Consorzio Vini di Romagna in tutte le attività di promozione e di valorizzazione dei vini a Denominazione d’Origine – e dalla vendemmia 2015 anche per i vini IGT - di tutti i produttori romagnoli, non solo degli associati.

In chiave di novità, c’è anche da segnalare che il Consorzio ha aperto il percorso per giungere al riconoscimento della nuova Doc Centesimino di Oriolo, un interessante autoctono della prima zona collinare di Faenza (RA).


Il Consorzio Vini di Romagna, fondato nel 1962, è la realtà associativa che riunisce cantine, aziende vinicole e produttori di vino al fine di tutelare la produzione della Romagna. Oltre alla Doc Colli di Rimini, il Consorzio è responsabile della gestione di tutte le altre Denominazione d’Origine romagnole: Romagna Albana DOCG (primo vino bianco italiano riconosciuto a Denominazione di Origine Controllata e Garantita), Romagna Sangiovese DOC, Romagna Albana Spumante DOC, Romagna Trebbiano DOC, Romagna Pagadebit DOC, Romagna Cagnina DOC, Colli d’Imola DOC, Colli di Faenza DOC, Colli Romagna Centrale DOC; oltre alle Indicazioni Geografiche: Rubicone, Sillaro, Ravenna e Forlì IGT.

A oggi fanno parte del Consorzio: 116 produttori vinificatori, 7 cantine cooperative, 5 imbottigliatori, oltre 7.000 aziende viticole iscritte agli albi delle vigne DOC e DOCG.


You May Also Like

0 commenti