Tratto da www.newsageagro.it PIACENZA - La vicepresidente di Confagricoltura Piacenza, Giovanna Parmigiani (nella foto) è
stata confermata, per il secondo mandato, alla guida della
Federazione Nazionale di Prodotto Carni Suine di Confagricoltura.
L’elezione è avvenuta a Palazzo della Valle giovedì 5 marzo. La nota
allevatrice piacentina conduce con la sorella l’azienda di famiglia ad
indirizzo suinicolo-zootecnico a Mezzano Dosi, una località alle porte
di Piacenza. L’azienda Parmigiani, con due allevamenti annessi,
complessivamente conta oltre 2000 capi, prevalentemente destinati al
circuito Dop. Parmigiani, da diversi mandati membro della Giunta
esecutiva di Confagricoltura Piacenza ne è vicepresidente al secondo
mandato, laureata in Economia e Commercio, ha un’ulteriore attività per
la produzione di salumi d’eccellenza e un’azienda di produzione di vino
in Spagna. «Una riconferma - commenta Enrico Chiesa,
presidente di Confagricoltura Piacenza - che premia l’impegno sindacale
e le capacità imprenditoriali di Giovanna Parmigiani, ne riconosce i
risultati chiedendole di proseguire lungo il percorso tracciato. A lei
vanno i miei complimenti personali e di tutta Confagricoltura Piacenza».
Impossibile non ricordare l’impegno di Parmigiani a favore dell’intero
comparto suinicolo per la definizione di un Piano Nazionale di rilancio
del settore, la determinazione che l’ha portata ad aggregare i
produttori per la costituzione a livello regionale dell’organizzazione
interprofessionale, la costante tensione alla ricerca di soluzioni
condivise e le positive relazioni con le Istituzioni, con gli
stakehokders economici e con gli organi di controllo e ispezione in
materia di sanità e benessere animale. Parmigiani è stata, unica
imprenditrice italiana, membro di un gruppo di lavoro a livello europeo
impegnato nella definizione e condivisione di buone pratiche per la
riduzione dell’antibioticoresistenza e ha da poco iniziato un nuovo
lavoro con un team di esperti europei per la definizione delle migliori
pratiche di biosicurezza negli allevamenti. Sua anche la determinazione
ad attuare un piano di vaccinazione provinciale che ha reso il
territorio piacentino “indenne” dalla malattia d’Aujeszky, importante
zoonosi che crea non pochi problemi in allevamento. «Ringrazio
della fiducia - commenta Parmigiani - come produttori stiamo, infatti,
affrontando un periodo difficile: negli ultimi mesi abbiamo registrato
un pesante calo delle quotazioni delle carni, esponenziale rispetto alla
leggera flessione dei costi produttivi e i ricavi continuano a venir
meno. Stiamo cercando di ridefinire strategie commerciali attraverso
importanti azioni d’aggregazione e differenziando le linee produttive,
così da poter interpretare le nuove tendenze di consumo. Mi auguro di
poter continuare a portare il mio contributo al settore anche con il
supporto delle adeguate azioni sindacali. Da parte mia, proseguirò nel
lavoro già iniziato con massimo impegno, così come in tutti gli
incarichi che l’Associazione mi ha affidato».
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